Mandello. I sacchi erano in strada da troppo tempo, li sistemano residenti e sindaco

Mandello, i sacchi viola sistemati dai residenti e dal sindaco.

Mandello, sacchi viola sistemati da residenti e sindaco

Quei sacchi viola erano li da troppo tempo, così ci hanno pensato alcuni residenti e il sindaco a sistemarli. È successo ieri sera a Molina, Mandello. Quello che però hanno trovato all'interno esula purtroppo dalla più comprensibile confusione tra carta e plastica, generata dalla nuova formula di raccolta dei rifiuti.

Cosa c'era dentro i sacchi

Gli effetti della nuova raccolta differenziata e del pugno duro di Silea si fanno sentire, così quei 10 sacchi viola - dal contenuto non conforme - erano per strada da almeno due settimane. Gli operatori ecologici non li avevano raccolti un mattino, e i legittimi proprietari si erano ben guardati da riprenderli in casa. Il sindaco Riccardo Fasoli, il capogruppo di maggioranza Sergio Gatti e una decina di residenti si sono dati così appuntamento, ieri, alle 18.30 per sistemarli, su un'idea partita da Facebook. L'intento era svuotare i sacchi e ri-riempirli correttamente, dividendo la plastica dalla carta. «Quello che però abbiamo trovato all'interno era molto di più di carta e plastica», dice il sindaco Fasoli. «Alla fine, ridividendo i rifiuti secondo le regole, ne sono risultati sette sacchi viola, mezzo di carta, e due e mezzo di indifferenziata. Insomma, non è qualcuno che ha sbagliato a fare il sacco viola e ha mischiato ancora carta e plastica. C'erano piatti di plastica sporchi, avanzi di cibo, sacchi indifferenziati...».

Aumenteranno i controlli

La speranza dell'amministrazione è che ora si cerchi di stare più attenti nel fare la raccolta. «Faremo lettere di segnalazione a chi sappiamo che ha sbagliato, per richiamarlo ad una maggiore civiltà e attenzione. Dalla prossima settimana a campione partiremo con le sanzioni dalla polizia locale. Ci tengo a dire che non è stato il sindaco a fare questo, bensì i residenti. Io ho solo dato una mano: c'era anche gente che veniva da altre zone del paese, cui si sono aggiunti alcuni che, vedendoci dalla finestra, sono venuti ad aiutarci».