L'intervento

Mancano treni e bus sostitutivi: gli studenti diretti a Bergamo lasciati a piedi

I primi cittadini torniamo a sollecitare una risposta alle esigenze degli studenti, che si stanno sobbarcando tempi di viaggio non sostenibili, e delle famiglie che investono in abbonamenti su più tratte e valutano il cambio del percorso di studi intrapreso.

Mancano treni e bus sostitutivi: gli studenti diretti a Bergamo lasciati a piedi
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Mancano treni e bus sostitutivi: gli studenti meratesi lasciati a piedi. Sono tanti i disagi con cui gli studenti diretti dal nostro territorio a Bergamo per frequentare le scuole superiori bergamasche sono costretti a convivere quotidianamente a causa dei lavori che, in questi mesi e per i prossimi due anni, interesseranno il tratto ferroviario Bergamo - Ponte San Pietro per il raddoppio dei binari.

Mancano treni e bus sostitutivi: gli studenti meratesi lasciati a piedi

Sabato 16 novembre 2024, infatti, gli studenti delle scuole superiori che alle 6:45 nella stazione di Paderno-Robbiate attendevano l'autobus sostitutivo per Bergamo, sono stati lasciati senza mezzi di trasporto. Non solo l'autobus non è arrivato, come già occasionalmente avvenuto in altre giornate dall'inizio dell'anno scolastico, ma i treni alternativi non hanno offerto il servizio necessario.

"Il treno atteso per le 6:36 è stato fermato a Carnate-Usmate e non è quindi arrivato a Paderno, il successivo delle 7:06 è arrivato in ritardo di più di 20 minuti garantendo il solo percorso fino a Terno e non Ponte San Pietro. Quindi inutile per raggiungere le scuole. Nessuna informazione sull'assenza degli autobus è stata fornita a studenti e pendolari in attesa" scrivono i sindaci di Paderno d'Adda, Gianpaolo Torchio, di Robbiate Marco Magni, di Verderio Danilo Villa, di Imbersago Fabio Vergani e di Merate Mattia Salvioni in una missiva indirizzata all'attenzione dell'assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente, del sottosegretario Mauro Piazza, dei consiglieri Giacomo Zamperini e Gianmario Fragomeli, di Trenord e del Prefetto di Lecco Sergio Pomponio

Secondo i primi cittadini, questo è solo l'ultimo segnale di una situazione di disattenzione e discriminazione per gli studenti in partenze dal meratese: "Dobbiamo tornare a ricordare anche in questa sede che da quest'anno in tutte le altre stazioni intermedie sulle tratte Bergamo-Lecco e Bergamo-Carnate sono garantiti due viaggi in partenza e due in ritorno (tre al sabato) di autobus punto a punto riservati agli studenti. Solo dalla stazione di Paderno-Robbiate è offerta un'unica partenza alla mattina presto, ottenuta solo dopo ripetute richieste a con l'interruzione della linea già avviata. E' una situazione di insufficienza di servizio che limita ai nostri ragazzi l'accesso alle offerte di istruzione e formazione della Città di Bergamo, storicamente disponibili per il nostro territorio e in alcuni casi solo lì reperibili. L'attuale stato del servizio, quindi, intacca direttamente il loro l'accesso al diritto allo studio".

A quasi un mese dall'incontro con l'assessore Lucente, i primi cittadini torniamo a sollecitare una risposta alle esigenze degli studenti, che si stanno sobbarcando tempi di viaggio non sostenibili, e delle famiglie che, per tamponare i disagi, accompagnano quotidianamente alle stazioni servite i propri figli, investendo in abbonamenti su più tratte e valutando il cambio del percorso di studi intrapreso.

"Torniamo quindi a chiedere una rivalutazione dei servizi offerti, anche verificando l'uso da parte degli studenti del meratese dei servizi oggi garantiti su altre stazioni, pienamente servite. Potremmo scoprire che con una semplice riorganizzazione delle risorse attuali, potrebbe essere possibile rispondere alle necessità di tutti i territori in modo equo" concludono i sindaci.

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