Mamma e figlia morte a poche ore di distanza insieme anche nei funerali
«Sempre insieme e insieme per sempre», nella vita terrena e in quella eterna.

«Sempre insieme e insieme per sempre», nella vita terrena e in quella eterna.
E’ stato questo il centro dell’omelia di don Riccardo Sanvito, che nel pomeriggio di oggi, lunedì 2 novembre 2020, ha celebrato insieme al vicario Davide Canepa i funerali di Celestina Bergonzi e Marinella Bonalume, mamma e figlia scomparse a poche ore di distanza, nella chiesa parrocchiale di Sartirana.
Mamma e figlia insieme anche nei funerali
Davanti ai due feretri disposti uno accanto all’altro il parroco ha voluto evidenziare la potenza di un rapporto madre e figlia fortissimo, quasi simbiotico, fatto di amore e condivisione quotidiana. «Questa madre ha dedicato a sua figlia 66 anni della sua vita e della sua storia, le è sempre stata accanto, permettendole di fare esperienza di cura e tenera presenza. Sempre insieme e insieme per sempre. E’ così anche oggi e non credo che sia accaduto per caso: Dio, nel suo grande disegno provvidenziale le ha pensate insieme anche nell’ultimo viaggio della loro vita» ha esordito don Riccardo. Che per loro ha scelto come lettura del Vangelo quella sulle beatitudini, le stessa ascoltata domenica in occasione della celebrazione di Ognissanti. «“Beati i puri di cuore perché vedranno Dio” dice il Vangelo. Ho incontrato Celestina e Marinella soltanto due volte, ma di loro conservo il ricordo di due donne con un cuore puro - ha aggiunto il parroco - Ricordiamoci che hanno chiuso gli occhi in questo mondo, ma li riapriranno nell’amore eterno per fare esperienza dell’abbraccio del Padre. Oggi celebriamo un nuovo inizio, non la fine, nella certezza che Celestina e Marinella continueranno ad accompagnare i loro familiari e tutte le persone che hanno amato».
E proprio come hanno vissuto, vicine e insieme, le salme di madre e figlia hanno lasciato la chiesa, circondate dall’amore di amici e parenti (buona parte dei familiari più stretti non ha potuto partecipare ai funerali perché sottoposta a quarantena preventiva) e hanno raggiunto il luogo della cremazione. Fianco a fianco, nell’ultimo viaggio.