Mamma e due bambini intossicati dal monossido

 A causare la brutta disavventura un braciere, probabilmente alimentato a carbonella, accesso per combattere il forte freddo di questi giorni.

Mamma e due bambini intossicati dal monossido
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Mamma e due bambini intossicati dal monossido. E' successo nella notte tra sabato e domenica a Olginate.

Intossicati dal monossido, killer silenzioso

Una tragedia sfiorata, ma fortunatamente la vicenda è finita nel migliore dei modi per una famiglia di origini togolesi, madre e i due figli, residenti in via Sant’Agnese a Olginate. I tre, infatti, hanno rischiato grosso a causa di un braciere, acceso per riscaldare la casa, che ha prodotto il pericoloso monossido di carbonio.
Nella notte tra sabato 12 e domenica 13 gennaio la donna A. W., casalinga di 42 anni, e i suoi due figli di 6 e 10 anni sono stati soccorsi dai Vigili del fuoco e dai sanitari del 118 nella loro abitazione a Olginate. L’allarme è scattato intorno 2.35, quando i tre hanno iniziato a non sentirsi bene a causa del pericolosissimo gas, ribattezzato anche «killer silenzioso» perché è inodore e incolore e colpisce nel sonno.

Braciere incriminato

Le condizioni dei tre protagonisti fortunatamente non si sono rivelate tanto gravi da dover rendere necessaria la terapia iperbarica. A causare la brutta disavventura un braciere, probabilmente alimentato a carbonella, accesso per combattere il forte freddo di questi giorni.

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