Maltempo, pecore e mucche ancora isolate: pascoli in quota irraggiungibili
"Si stima che l’ultima ondata di maltempo che ha colpito la regione con bombe d’acqua e chicchi di grandine grossi come noci, abbia provocato danni per milioni di euro"
Greggi di pecore e capre e un centinaio di mucche ancora isolate negli alpeggi insieme agli allevatori sopra il comune di Premana, nel Lecchese, a causa del maltempo. Lo rende noto la Coldiretti Lombardia in base alle segnalazioni dei tecnici presenti nella zona duramente colpita dalle piogge torrenziali delle ultime ore, vicino al comune di Dervio.
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Maltempo, pecore e mucche ancora isolate
"Le strade che dal paese di Premana portano in quota – spiega la Coldiretti Lombardia – sono bloccate a causa delle frane e degli smottamenti provocati dall’acqua caduta con violenza. Gli allevatori – continua la Coldiretti – non possono tornare a valle e neanche consegnare il latte che mungono dagli animali. Il rischio è quello di una perdita di prodotto con conseguenti danni economici".
La testimonianza di una allevatrice di Premana
"I problemi della viabilità – precisa la Coldiretti – si abbattono anche sugli agricoltori che proprio in questi giorni stavano partendo verso i pascoli in quota. “Il nostro alpeggio è irraggiungibile – spiega Roberta Tenderini, giovane allevatrice di Premana – Dovevamo salire con i nostri cavalli e gli altri animali ma non sappiamo come affrontare la situazione. Siamo stati costretti a posticipare la salita ai pascoli per il maggio piovoso, contavamo sui primi giorni di giugno e invece siamo ancora bloccati”.
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Danni per milioni di euro
"Si stima – conclude la Coldiretti Lombardia – che l’ultima ondata di maltempo che ha colpito la regione con bombe d’acqua e chicchi di grandine grossi come noci, abbia provocato danni per milioni di euro. La grandine è l’evento più temuto dagli agricoltori in questo momento perché provoca danni irreparabili alle coltivazioni mandando in fumo un intero anno di lavoro. I tecnici della Coldiretti sono al lavoro per assistere le aziende colpite e per valutare se ci sono le condizioni per far scattare le procedure di calamità naturale in agricoltura".