Lecco

Lutto per la morte di Vincenzo Parolari, storico commerciante e grande ciclista

Il figlio Stefano: «Ci ha insegnato i valori del lavoro, era orgoglioso della sua attività»

Lutto per la morte di  Vincenzo Parolari, storico commerciante e grande ciclista
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Lutto in città per la scomparsa di Vincenzo Parolari, classe 1939, storico commerciante di Lecco: gestiva dal 18 marzo 1965 il negozio in via Roma al civico 31, proseguendo l’attività portata avanti dai nonni e dai fratelli, sempre in città ma in un’altra sede. Nel 2025 saranno 100 anni totali di attività. Vincenzo è stato in negozio quasi fino all’ultimo: la sua morte è stata improvvisa, causata da un’embolia polmonare, ma, come ha raccontato il figlio Stefano, consigliere comunale a Lecco, ha lottato fino alla fine.

Lutto per la morte di Vincenzo Parolari, storico commerciante e grande ciclista

Vincenzo non era solo un grande commerciante, ma anche un grande ciclista: era un dilettante piuttosto importante a Lecco, aveva persino vinto un Giro d’Italia a squadre per amatori.
«Era molto appassionato - ha raccontato il figlio - Ha iniziato l’attività ciclistica a 13 anni e si è fermato solo nel 2019, dopo una caduta che l’aveva fatto spaventare. Se avesse percorso a piedi i chilometri che ha compiuto in bici, avrebbe fatto il giro del mondo non so quante volte. Ancora a 80 anni pedalava per una trentina di chilometri al giorno sulle sponde del nostro lago e fu uno dei primi a partecipare al giro dei cicloamatori a fine Anni Settanta. E proprio in una di queste occasioni si ritrovò nei Giardini Vaticani e fu ricevuto da papa Giovanni Paolo II, tant’è che in negozio conserva una sua foto con il pontefice. Il ciclismo è stato la passione della sua vita, infatti, mi ritrovo tantissime bici in casa. Ha cercato di trasmettere questa passione anche a noi figli, ma senza troppo successo».

Vincenzo ebbe un ruolo attivo anche nella politica locale: ricoprì infatti per mezzo mandato il ruolo di consigliere provinciale per la Lega nel primo mandato del presidente Anghileri, dal 1997 al 1999, e, quando ancora i Consigli di quartiere venivano eletti insieme ai Consigli comunali, fu presidente del Consiglio di zona 3, cioè quello di San Giovanni - quartiere di nascita di Parolari - Rancio e Laorca.
«Negli ultimi giorni mi ha dato la lezione di come si debba tenere duro - ha concluso il figlio Stefano - Era sposato da 58 anni con mia mamma. Ci ha insegnato i valori del lavoro: era orgoglioso che, nonostante tutto, l’attività stesse andando avanti con i nostri sforzi. Ci ha insegnato a tenere duro con i propri affetti e la propria famiglia, ci ha insegnato che la vita è un sacrificio. Umanamente, era un uomo molto mansueto, spesso le sue lotte le facevamo io o mia mamma per lui: non credo abbia mai avuto discussioni con nessuno, cercava sempre di trovare una soluzione che non comportasse litigi».

Vincenzo lascia la moglie Lucia e i figli Giansandro e Stefano. Il funerale verrà celebrato domani, martedì, alle 15.30 nella Basilica di San Nicolò.  Alla cerimonia sarà presente il Gonfalone del Comune di Lecco. Palazzo Bovara infatti  ha voluto ricordare "con gratitudine il suo impegno civico e politico e e ha voluto esprimere vicinanza alla sua famiglia".

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