Lutto per don Enzo Locatelli, dal '69 all'81 era stato vicario parrocchiale a Valmadrera
L'ex sindaco Rusconi: "Penso che la comunità religiosa e civile valmadrerese debba riconoscenza e gratitudine per questo prete che ha dato un grande servizio non solo nella Chiesa, ma nella scuola e nella cultura"
Lutto per don Enzo Locatelli, scomparso nella giornata di oggi, venerdì 26 luglio 2024. Come scrivono i colleghi di Prima La Martesana, l'ex parroco di Gessate, 85 anni, era ricoverato da alcuni mesi per un aggravamento delle sue condizioni di salute. Il sacerdote era stato vicario parrocchiale a Valmadrera dal '69 all' '81.
Lutto per don Enzo Locatelli, dal '69 all'81 era stato vicario parrocchiale a Valmadrera
Proprio nel 2023 aveva festeggiato a Gessate il 60esimo anniversario di sacerdozio: era stato infatti nominato prete nel 1963. Originario di Vimercate, nella sua parabola pastorale era stato vicario parrocchiale dal 1969 al 1981 a Valmadrera; poi, per vent'anni, dal 1981 al 2001, parroco a Pantigliate. Infine, l'approdo a Gessate, dove domani, sabato 27 luglio, alle 15, nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, i fedeli si riuniranno per tributargli l'ultimo saluto.
Il ricordo dell'ex sindaco di Valmadrera, Antonio Rusconi
Anche l'ex sindaco di Valmadrera, ora assessore, Antonio Rusconi, ha voluto lasciare un messaggio di cordoglio per la scomparsa di don Enzo Locatelli: "Sono grato al parroco di Valmadrera, don Isidoro Crepaldi, per avermi informato della scomparsa di don Enzo Locatelli, vice parroco a Valmadrera dalla fine degli anni 60 al 1981, quando andò a fare il parroco a Pantigliate - scrive infatti l'ex primo cittadino - Purtroppo solo chi ha una certa età può ricordare le tante opere e attività pastorali che don Enzo ha fatto nella nostra comunità; penso a persone come Cesarina Dell’Oro, Dorino Butti, Battista Canali e tanti altri. Un primo punto fu la scuola professionale, che lui conservò, ampliò con corsi serali alla scuola media fino a convincere il parroco don Giulio a dare inizio nel 1978 al Cfp Aldo Moro. Da allora la scuola ha fatto un grande percorso, ma se il seme ( fu lui a convincere gli artigiani idraulici con Peppino Dell’Oro e Severino Rusconi a iniziare i corsi nel 1977 e l’officina era presso l’attuale caserma dei Vigili del Fuoco) era ben piantato, lo dobbiamo proprio a don Enzo. Fu lui a dare inizio ai campeggi estivi, prima con le ragazze nel 1970 , a organizzare il primo gruppo di uomini volontari per montare le tende, a scegliere poi con l’oratorio maschile un unico posto per più turni. A don Enzo si devono poi due grandi iniziative culturali: il restauro completo del grande organo della chiesa parrocchiale con un impegno particolare con la Corale Santa Cecilia e la sistemazione del cinema teatro con un’attività straordinaria per quei tempi con un cineforum con dibattito che attirava persone da tutto il territorio, attività che poi ha sempre portato nelle successive parrocchie".
"Vi è poi l’aspetto personale - conclude Rusconi - L'amicizia di mia mamma e di tutta la mia famiglia con la mamma di don Enzo, la signora Rita, il conservare sempre vive le amicizie a Valmadrera, con la semplicità e l’entusiasmo di un uomo di fede che parlava con la sua testimonianza di vita. Quando mi ha telefonato pochi mesi fa, per dire che era stato ricoverato, vi era davvero la fede di chi si affida a Dio. Penso che la comunità religiosa e civile di Valmadrera debba riconoscenza e gratitudine per questo prete, don Enzo, che ha dato un grande servizio non solo nella Chiesa, ma nella scuola e nella cultura".