Valmadrera

L'ultimo saluto a Gianmario Fumagalli, "Ciao Orso"

La figlia: "Sei la persona che mi faceva più arrabbiare. So che sarai al mio fianco ogni giorno, cercherò sempre di ricordare a Leo che sei stato unico, inimitabile e irraggiungibile. Il mio papino"

L'ultimo saluto a Gianmario Fumagalli, "Ciao Orso"
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La comunità di Valmadrera si è riunita nella mattinata di oggi, mercoledì 8 febbraio 2023, per dare l'ultimo saluto a Gianmario Fumagalli. Una chiesa parrocchiale gremita, in cui tantissimi amici e conoscenti hanno stretto in un ideale grande abbraccio Giannario, scomparso pochi giorni fa a 68 anni.

L'ultimo saluto a Gianmario Fumagalli

Una bella riflessione sul significato della morte come Resurrezione, ma anche del dolore come occasione per ricordare e amare così come hanno fatto i nostri cari defunti, nella predica del parroco don Isidoro Crepaldi. "Oggi è un'eucaristia particolare, vi sono momenti in cui le parole non servono più e uno di questi è la morte che ci chiude nel silenzio e nel dolore. Non ho conosciuto Gianmario ma voi starete passando in rassegna la sua esistenza, come lo avete conosciuto e ciò che avete vissuto con lui. La morte ci fa riflettere sul significato della vita stessa, sembra tocchi solo gli altri e invece ci riguarda da vicino. Tutti siamo in cammino verso la morte, che come la nascita è un evento fondamentale della nostra esistenza e ci fa capire il nostro vivere. Così come nella tragedia di questi ultimi giorni, le morti causate dalla natura mi fanno pensare che il mondo si stringe attorno alle persone ferite o morte e nasce una sensibilità e un'attenzione d'amore che non possiamo immaginare. Il dolore quindi unifica, fa nascere sentimenti umani. Oggi abbiamo messo qui davanti all'altare il nostro carissimo amico cristiano Gianmario, un figlio di Dio che torna dal Padre".

 

Ricordata quindi la Resurrezione di Gesù, un fatto che non connota una morte "normale" ma una Pasqua che dà senso alla propria vita. "Ora Gianmario è più vivo di noi, dorme il sonno della morte. Ringraziamo il Signore per averci fatto incontrare Gianmario, per averlo potuto amare. Ci auguriamo che anche noi possiamo raccogliere i frutti del suo amore, mettendo in pratica il bene che Gianmario ci ha insegnato".

"Ciao Orso"

Grande commozione, a fine celebrazione, per le parole dei figli di Gianmario. "Ciao papà, potrebbe essere una delle nostre lettere ma non lo è - così Beatrice - Non credo nessuno possa capire cosa significhi non averti più al mio fianco, come da piccola anche ora avrei bisogno di un tuo abbraccio. Sei la persona che mi faceva più arrabbiare. So che sarai al mio fianco ogni giorno, cercherò sempre di ricordare a Leo che sei stato unico, inimitabile e irraggiungibile. Il mio papino". E poi il figlio Anselmo che ha voluto ricordare il papà "a braccio", senza nulla di scritto ma tra le lacrime: "Ancora una volta sei riuscito a fare parlare di te, forse stavola diranno solo cose belle ma non ne sono sicuro. Sei stato tutto ciò di cui ho avuto bisogno, ti ho sempre voluto bene e stimato tanto anche se forse non te ne sei reso conto, grazie per tutto quello che hai fatto per me. Ciao papino".

La salma ha lasciato la chiesa con un grande applauso da parte di tutti i presenti. Sulla bara una corona di fiori e l'ultimo saluto della famiglia impresso come dedica: "Ciao Orso".

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