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L'imprenditore Alberto Genovese ritorna in carcere, a Lecco

Il fondatore di Facile.it si trovava in una clinica nel Lecchese, ora per lui è scattato l'ordine di carcerazione.

L'imprenditore Alberto Genovese ritorna in carcere, a Lecco
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L'imprenditore Alberto Genovese è tornato in carcere, a Lecco. Il fondatore di Facile.it era stato condannato in via definitiva a 6 anni, 11 mesi e 10 giorni per avere costretto a drogarsi e violentato due modelle nel 2020.

Dal luglio del 2021 Genovese si trovava in una clinica nel Lecchese per disintossicarsi. Ma la Procura, considerando "ostativi" i reati per cui è stato condannato, ha ritenuto di eseguire l'ordine di carcerazione.

Alberto Genovese in carcere a Lecco

Il primo episodio di violenza sarebbe avvenuto nella residenza Villa Lolita a Ibiza, mentre il secondo nel suo attico Terrazza Sentimento che si trova a Milano.

Alberto Genovese è stato dunque portato nel penitenziario di Pescarenico sulla base di un ordine di esecuzione pena, firmato dal pm di Milano Adriana Blasco ed eseguito dalla Squadra mobile. In particolare, i reati di violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo sono risultati ostativi alla concessione della detenzione domiciliare. Per questo motivo Genovese è stato condotto in carcere.

L'ormai ex imprenditore aveva deciso di non ricorrere in appello contro la condanna - poco più di 8 anni. Ottenendo lo sconto di un sesto della pena, quest'ultima si era ridotta appunto a 6 anni, 11 mesi e 10 giorni. Considerando il tempo già trascorso nel carcere di San Vittore e quello ai domiciliari in clinica, ora Genovese si ritroverebbe a scontare nella casa circondariale di Lecco poco più di 4 anni di pena residua.

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