L'imam di Olgiate predicava anche via radio. La Germania lo aveva respinto

Le autorità tedesche nel mese di luglio di quest’anno lo avevano respinto al suo arrivo all’aeroporto di Colonia

L'imam di Olgiate predicava anche via radio. La Germania lo aveva respinto
Pubblicato:
Aggiornato:

L'imam di Olgiate predicava anche via radio. Lo hanno accertato le indagini dei Ros di Milano a carico di Idrizovic, 39 anni, kosovaro residente a Olgiate Molgora.

L'imam di Olgiate predicava anche via radio

I militari milanesi infatti hanno documentato l’attività di proselitismo condotta da Idrizovic,  anche attraverso l’impiego di dispositivi telematici. Il 39enne  infatti, effettuava frequenti collegamenti all’emittente radiofonica kosovara “Radio Bambus”, che trasmette in bassa frequenza solo nella zona del villaggio di Restelica Gora (Kosovo) e nel resto del mondo via web. Idrizovic, leggeva, traduceva e commentava passi del Corano.  Di intratteneva quindi in dibattiti con soggetti che intervenivano in diretta attraverso Skype o Viber.

Legami con le comunità kosovare tedesche

Dall’attività di collaborazione tra il ROS e la Polizia tedescaè anche  emerso che  Idriz ha intrattenuto relazioni con la comunità islamica kosovara presente in Germania, nella città di Dortmund. L'imam di Olgiate dall’8 al 15 dicembre 2016, aveva effettuato un viaggio in Germania dove aveva incontrato diversi connazionali. Frequentava più centri culturali islamici e moschee in Dortmund ed Hagen.

Respinto dalla Germania

Proprio in relazione alla sua frequentazione della comunità tedesca il kosovaro aveva richiesto il rilascio della carta di soggiorno in modo da poter lasciare l’Italia e trasferirsi in Germania per ricoprire l’incarico di imam presso un centro culturale nella città di Dortmund.  Le autorità tedesche però nel mese di luglio di quest’anno lo avevano respinto al suo arrivo all’aeroporto di Colonia. Gli avevano  notificato  un provvedimento di divieto di ingresso nel loro territorio della durata di 4 anni. Ciò perchè era o considerato “predicatore d’odio” salafita, coinvolto nella radicalizzazione di “combattenti stranieri” per lo Stato Islamico.

Seguici sui nostri canali