Licenziamenti all'Husqvarna: l'azienda diserta la riunione
"Degli 81 dipendenti licenziati, in pochi sono riusciti a trovare un'altra occupazione"

Si è tenuta, questo pomeriggio, in IV Commissione Attività produttive di Regione Lombardia, l’audizione in merito all’azienda Husqvarna di Valmadrera con le organizzazioni sindacali, il Comune di Valmadrera e la Provincia di Lecco. Grande assente, ancora una volta, l’azienda. “È un’assenza che sconcerta: volevamo poter ascoltare o percorrere la strada di un’altra possibilità. Ma l’impressione è che l’azienda non ci avesse mai creduto”, è il commento a caldo di Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd e componente della Commissione.
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Licenziamenti all'Husqvarna: l'azienda diserta la riunione
Ora ci sono due alternative, secondo Straniero: “Una è di valutare, eventualmente, ancora la possibilità di una deroga presso il Ministero del Lavoro e il Governo affinché comunque si sfruttino alcuni altri mesi di cassaintegrazione in deroga per Covid. Dopo questa verifica, sarà comunque necessario il massimo impegno da parte di tutti i soggetti interessati perché i 24 mesi di Naspi vengano utilizzati per le politiche attive del lavoro e per una ricerca sul territorio di altre occupazioni. Non sarà un compito facile, ma dobbiamo darcelo come impegno di tutti quanti”.
"Degli 81 dipendenti licenziati, in pochi sono riusciti a trovare un'altra occupazione"
A criticare il comportamento della società è anche Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle e membro della IV Commissione. “Purtroppo la proprietà di Husqvarna non si è presentata all'audizione in IV Commissione Attività Produttive, fissata per tentare di aiutare i dipendenti rimasti disoccupati ad attraversare questo delicato periodo. Dopo l'ottenimento della cassa integrazione per cessazione negli incontri in Regione avvenuti l'anno scorso, abbiamo cercato di dare ulteriore respiro ai lavoratori della filiale di Valmadrera e abbiamo chiesto l'estensione di altri 4 mesi di questo ammortizzatore sociale. Degli 81 dipendenti licenziati, in pochi sono riusciti a trovare un'altra occupazione o a poter vedere lo spostamento alla pensione. Circa l’80% dei lavoratori non ha ancora trovato una soluzione. Sono tuttora disoccupati” Oggi si parla di responsabilità sociale d'impresa e la richiesta che abbiamo avanzato all'azienda era solo di compiere uno sforzo per sostenere i lavoratori in un percorso di politiche attive reso ancora più difficile dall'emergenza COVID. L'assenza della proprietà, purtroppo, è un segnale brutto e irrispettoso, specie nei confronti dei lavoratori e delle istituzioni. Ai lavoratori di Husqvarna Valmadrera va la nostra massima solidarietà”