L'ex canottiere Niccolò Mornati allena le carcerate a Bollate
Ogni sabato insegna a vogare a decine di donne che vivono recluse.

Niccolò Mornati ,ex canottiere azzurro lecchese, squalificato nel 2016 per doping, segue il progetto della Fondazione Cannavò. Ogni sabato insegna a vogare a decine di donne del carcere di Bollate.
Niccolò Mornati
Dopo la delusione per la mancata partecipazione alle Olimpiadi di Rio per una squalifica che lui ha sempre definito immotivata visto che si è sempre dichiarato innocente, Mornati ha ricomiciato da chi vive dietro le sbarre. "Inizialmente c'era scetticismo: tante attività vengono proposte nelle carceri, ma non si sa poi che feedback danno. Io dalla mia invece ero entusiasta, e ho detto sì subito" racconta lo sportivo.
Perchè proprio il canottaggio?
"E' uno sport che ti porta a metterti in competizione con te stesso, sfidando i limiti mentali di ognuno. È una disciplina che non dà molte chance: devi solo provarci e metterci di impegno. E' bello vedere queste ragazze sfidarsi, a loro modo: si siedono al simulatore e fanno a gara per tempo, distanza, consumo calorie... E poi aggrega, sprona a raggiungere traguardi e a fare squadra".
L'intervista completa sul Giornale di Lecco in edicola dal 5 marzo