La lettera di Progetto Futuro e la nostra replica

L'allerta social ha scatenato una vera e propria psicosi a Valgreghentino  mercoledì scorso, 8 luglio. E' accaduto quando in paese e prima ancora su Facebook è circolata la notizia di un undicenne  abbordato da due sconosciuti con l'invito a salire sulla loro auto  (leggi qui). Il gruppo di minoranza Progetto Futuro è tornato sull'argomento,  con una lettera di precisazione a primalecco.it

La lettera di Progetto Futuro

Egregio Direttore,
prendiamo atto con stupore e sconcerto di quanto pubblicato su PrimaLecco.it nel quale appare “la minoranza consigliare ha polemicamente alimentato il dibattito sulla sicurezza”.
Del merito di quanto avvenuto, Le precisiamo che il nostro gruppo, dopo la conferma da parte di un parente del ragazzo, ha deciso di condividere il post dello zio con il solo scopo di mettere in guardia i cittadini consigliando al nostro interlocutore di rivolgersi immediatamente alle Autorità.
Ci dispiace pertanto di quanto riportato, tale affermazione è ingiusta e fuorviante. Riteniamo che chiedere più sicurezza a Valgreghentino, in questo momento in cui si sono verificati molti furti e/o tentati furti (anche a casa del Sindaco) e forse un tentativo di sequestro (lo accerteranno le Autorità), non sia mera polemica ma solo fare l’interesse dei nostri cittadini. In Consiglio Comunale abbiamo chiesto all'Amministrazione il potenziamento dell’impianto di videosorveglianza con nuove telecamere e più vigilanza sul territorio, tutto ciò non per polemizzare ma per avere più sicurezza e più serenità a Valgreghentino.
Grazie per l’ospitalità.
Cordialmente,
Gruppo Progetto Futuro

Replica

L'interesse dei cittadini, anzitutto ad essere informati correttamente, sta al primo posto e su questo siamo d'accordo. Ma respingiamo la vostra contestazione dell'avverbio "polemicamente" da noi usato, dato che sul tema sicurezza a Valgreghentino da tempo, sull'onda della cronaca,  è in corso un dibattito polemico, con l'Amministrazione comunale chiamata in causa dal vostro gruppo in Consiglio comunale. Naturale chi è all'opposizione, ritenendo che non si faccia abbastanza, chieda costantemente al sindaco di turno il potenziamento dei sistemi di sicurezza contro il sempiterno fenomeno dei furti a raffica. Ma con il vostro post su Facebook (poi cancellato) sullo spiacevole episodio del ragazzino avvicinato da sconosciuti, un caso che ora è oggetto di indagine da parte delle Forze dell'ordine, avete dato più che l'impressione di voler cavalcare la mera cronaca per fare propaganda alle vostre, pur sacrosante, battaglie politiche.