L'emergenza sanitaria non ferma lo spaccio di droga nel Lecchese
Due giovani denunciati, uno aveva anche un machete

Non c'è Coronavirus che tenga, anzi. Anche in questo periodo di emergenza sanitaria prosegue l’attività di contrasto allo spaccio di droga da parte dei Reparti del Comando Provinciale Carabinieri di Lecco, con particolare riferimento alle aree boschive a ridosso della Strada Provinciale 342 ovvero la Como Bergamo.
Spaccio di droga: due denunciati. Uno aveva anche un machete
I militari delle Stazioni Di Costa Masnaga e Cremella, durante i quotidiani controlli organizzati per monitorare il rispetto delle norme volute per tentare di arrestare il diffondersi del virus hanno denunciato due giovani. Il primo, un 24enne di origini marocchine senza fissa dimora ed irregolare su territorio nazionale è stato fermato venerdì scorso in un campo a Bulciago subito dopo aver ceduto una dose di cocaina ad un 44enne italiano residente in provincia. Non solo ma l'uomo, sottoposto a perquisizione è stata anche trovato in possesso di 2.230 che i Carabinieri credono essere il "frutto" della sua attività di spaccio. Ma non è finita qui perchè durante la perquisizione i Carabinieri hanno anche scoperto che l'uomo aveva un machete con una lama di 35 centimetri. L'uomo è stato quindi deferito per spaccio di sostanze stupefacenti, violazione delle norme sull’immigrazione e porto abusivo di armi. Sempre a Bulciago questa notte i militari hanno fermato e controllato un'auto con a bordo un 23enne, anche lui di origini marocchine. Il giovane nascondeva 18,7 grammi di "polvere bianc"a e per questo è stato denunciato per spaccio. Entrambi sono stati sanzionati inoltre per aver violato le norme Covid,