Lecco zona rossa: parchi aperti ma aree gioco off limits per i bimbi
"La decisione è stata presa per evitare potenziali situazioni di assembramento"
Lecco zona rossa: parchi aperti ma aree gioco off limits per i bimbi. Il provvedimento, in vigore da oggi, lunedì 18 gennaio 2021, è stato assunto dall'Amministrazione comunale di Lecco guidata dal sindaco Mauro Gattinoni.
Lecco zona rossa: parchi aperti ma aree gioco off limits per i bimbi
"In considerazione dell’evoluzione della situazione epidemiologica (ieri, domenica 17 gennaio 2021 nel Lecchese sono stati riscontrati 54 nuovi casi di positività al Coronavirus), il Comune di Lecco ha disposto la temporanea chiusura delle aree giochi e delle aree attrezzate all'interno dei parchi di Lecco, che resteranno invece aperti alla cittadinanza" fanno sapere infatti da Palazzo Bovara.
Obiettivo: evitare assembramenti
"La decisione è stata presa per evitare potenziali situazioni di assembramento - aggiungono dall'Amministrazione comunale - e, dall’altro lato, continuare a garantire la libera fruizione ai cittadini delle aree verdi della città, compatibilmente con le norme governative e regionali". Norme a partire dalla più restrittiva, ovvero l'ordinanza del Ministro Speranza, in vigore da ieri, che ha riclassificato la Lombardia e Lecco zona rossa, sebbene il vicepresidente Letizia Moratti abbia chiesto una sospensiva del provvedimento di 48 ore
"A partire da oggi, pertanto, apposita segnaletica sarà posta in prossimità delle aree gioco e delle aree attrezzate, che saranno delimitate" aggiungono dal Comune.
La zona rossa
Ricordiamo quindi, in sintesi cosa prevede la zona rossa:
Vietato uscire di casa se non per comprovate esigenze lavorative, di salute o necessità e urgenza
Vietato uscire dal proprio Comune e dalla Regione;
Vietato raggiungere una seconda casa fuori dai confini comunali se non per motivi di urgenza o necessità (lavori, recupero oggetti importanti);
Lo spostamento verso una abitazione privata (per trovare parenti o amici) all’interno del comune è consentito per un massimo di una volta al giorno e per un massimo di due persone. Per i comuni con meno di 5.000 abitanti si può uscire dal comune verso una abitazione privata nel raggio di 30 km ad esclusione del capoluogo di provincia;
Resta invariata la fascia di coprifuoco 22-05;
Sono sospese le attività al dettaglio tranne vendita di generi alimentari o prima necessità;
Sospese le attività di ristorazione in loco;
Consentito l’asporto dei bar entro e non oltre le 18:00 (cod ATECO 56.3 e 47.25);
Consentito l’asporto dei ristoranti fino alle 22,00;
Sempre consentita fino alle 22:00 la consegna a domicilio;
Attività motoria consentita nei pressi della propria abitazione;
Università, scuole superiori, seconda e terza media in DAD (sì a laboratori);
Sempre consentito il rientro presso la propria abitazione.