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Lecco, truffa ai danni di una coppia di anziani: denunciato un 17enne

Ha usato l'odiosa tecnica del "Finito parente"

Lecco, truffa ai danni di una coppia di anziani: denunciato un 17enne

Ancora una volta gli anziani  sono finiti nel mirino dei truffatori. Nei giorni scorsi gli agenti della  Squadra Mobile della Questura di Lecco hanno denunciato un 17enne italiano accusato di aver raggirato una coppia di ultrasessantacinquenni con la classica tecnica del “finto parente”.

Lecco, truffa ai danni di una coppia di anziani: denunciato un 17enne

L’intervento è scattato sabato 23 agosto, nel pomeriggio, durante un servizio mirato al contrasto dei reati predatori. Nei pressi della stazione ferroviaria, gli agenti hanno notato il giovane in evidente stato di agitazione. La perquisizione ha confermato i sospetti: il ragazzo era in possesso di numerosi gioielli in oro – catenine, bracciali, collane e orologi – di cui non ha saputo giustificare la provenienza.

Poco dopo, i Carabinieri hanno segnalato una truffa appena consumata a Erba: una coppia di anziani era stata contattata da un falso incaricato, presentatosi come un parente in difficoltà, e convinta a consegnare oro e preziosi. Gli ultrasessantacinquenni hanno riconosciuto senza esitazioni il 17enne fermato dalla polizia. Il giovane è stato denunciato a piede libero per truffa aggravata e affidato a una comunità educativa su disposizione della Procura presso il Tribunale dei Minorenni di Milano.

La vicenda non è isolata. Già a giugno, sempre gli uomini della Questura di Lecco avevano smascherato una donna di origini straniere che si era spacciata per la nipote di un’anziana signora.

In quell’occasione, l’arresto in flagranza ha permesso di recuperare circa 350 grammi di oro e una somma in contanti appena sottratti. La truffatrice aveva scelto la voce sottile e preoccupata per insinuare paura e ansia, sfruttando il punto più fragile della vittima: la salute di un parente. Un tumore – anzi, un finto tumore – inventato ad arte per confondere e ingannare, convincendo la donna a consegnare soldi e gioielli di famiglia.

La Polizia di Stato rinnova l’allerta e invita anziani, familiari e vicini a prestare massima attenzione. La campagna “Io non ci casco!” vuole creare una rete di protezione consapevole, perché prevenire resta l’arma più efficace contro truffe sempre più ingegnose.