Sicurezza

Lecco, lotta alla mala: altre due interdittive antimafia in città

Entrambi i titolari sono stati condannati per il reato di associazione di tipo mafioso

Lecco, lotta alla mala: altre due interdittive antimafia in città
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Non si arresta la lotta alla mala e alle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico e sociale lecchese. Solo l'altra settimana l'ufficio Territoriale del Governo aveva reso noto di aver emesso quattro interdittive antimafia e oggi, martedì 17 ottobre 2023, la Prefettura ha "rincarato la dose" con altri due provvedimenti.

Lecco, lotta alla mala: altre due interdittive antimafia in città

Entrambe  le imprese destinatarie delle nuove interdittive antimafia operano nel capoluogo, ovvero nella citta di Lecco. Si tratta di una srl attiva nella “conduzione compagine marketing e altri servizi pubblicitari...”  e di un’impresa individuale con attività prevalente di “riparazione e manutenzione di parti per macchine utensili”.

"Nei confronti dei titolari delle due imprese, già gravati da numerose condanne, sono emerse le condizioni ostative previste dal codice antimafia, che determinano l’adozione di un provvedimento interdittivo, poiché entrambi sono stati condannati per il reato di cui all’art. 416-bis c.p. (associazione di tipo mafioso)" spiegano dagli uffici diretti dal Prefetto Sergio Pomponio.

Il prefetto Sergio Pomponio

L’informazione interdittiva costituisce uno dei principali strumenti di prevenzione amministrativa nel contrasto alla criminalità organizzata.

"Si tratta di due provvedimenti adottati dopo puntuale istruttoria svolta dal gruppo interforze antimafia, coordinato dalla Prefettura e del quale fanno parte Questura, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Direzione Investigativa Antimafia, con la comune volontà di salvaguardare l’economia legale".

 

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