Lecco: è morto l'avvocato Francesco Giordano
Una vita per la giustizia, tra divisa e toga
Lecco è in lutto per la scomparsa dell’avvocato Francesco Giordano, deceduto nelle scorse ore all’età di 98 anni, compiuti lo scorso 29 novembre. Originario di Venetico Marina, in provincia di Messina, Giordano aveva scelto Lecco come sua città di adozione, trasferendosi qui nel 1958, dove ha lasciato un'impronta indelebile sia nel campo della giustizia che in quello della cultura.
Lecco: è morto l'avvocato Francesco Giordano
La sua carriera è stata caratterizzata da un impegno totale per la giustizia, un impegno che lo ha visto alternare la divisa e la toga, con un percorso che lo ha portato a girare l'Italia per tanti anni. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, Giordano ha intrapreso la carriera nelle forze di polizia, vestendo la divisa della Polizia di Stato. Ha servito prima a Roma, poi a Cremona, dove conobbe Fausta, l’amore della sua vita, che sarebbe diventata sua moglie. Successivamente, la sua carriera lo ha portato in altre città come Cagliari, Nuoro, Lecce, Firenze e Macerata, fino a giungere a Lecco, dove ha messo radici e creato una famiglia.
A Lecco, Giordano non solo continuò la sua carriera nelle forze dell’ordine, ma ebbe anche una carriera di grande prestigio come questore a Torino, un ruolo che gli permise di fare esperienza su vasta scala. Dopo questa importante tappa professionale, tornò a Lecco, dove avviò un proprio studio legale. Qui divenne un punto di riferimento per molti, seguendo numerosi processi e "addestrando" giovani avvocati che hanno tratto beneficio dal suo sapere e dalla sua esperienza.
Una delle vicende che segnò profondamente la sua vita fu l'omicidio del cognato Biagio La Rosa, ucciso da Sonia Caleffi, un caso che, tristemente, lo legò alla figura dell'infermiera killer di Lecco. Nonostante il dolore per questa perdita, Francesco Giordano continuò a dedicarsi con passione alla sua professione.
Ma la sua vita non è stata fatta solo di tribunali e inchieste: l’avvocato Giordano aveva anche una grande passione per la scrittura. Autore di diversi romanzi, tra cui "Delitto alla rocca di Parè", "La siepe di fichi d’India", "Oblio e morgeo", "Marianna le tre età della donna", "Dalle Isole al Continente", Giordano si distinse anche come scrittore capace di affrontare temi di grande profondità. Uno dei suoi libri più intimi e amati fu "Ciao amore - Oggi ti sposo", scritto in memoria della sua adorata moglie Fausta, scomparsa nel 2015.
Francesco Giordano ha vissuto una vita ricca di impegno, passione e dedizione, tanto nella giustizia quanto nelle sue passioni personali. La sua morte lascia un vuoto incolmabile, ma il suo esempio rimarrà un faro per tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.