Tragedia

Le acque dell’Adda mietono un’altra vittima

Senza scampo un giovane di 21 anni.

Le acque dell’Adda mietono un’altra vittima
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Vigili del Fuoco, ambulanza e Carabinieri sono intervenuti poco fa a Vaprio d’Adda per prestare soccorso a un giovane risucchiato dalle  acque dell’Adda.

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Le acque dell’Adda mietono un’altra vittima

Come riportano o colleghi di primalamartesana.it  la tragedia si è consumata intorno alle 15.30 di oggi, giovedì 2 luglio 2020. Sul posto sono arrivati diversi mezzi dei Vigili del Fuoco, tra cui anche i sommozzatori. Con loro l’elisoccorso, un’ambulanza e l’automedica nel tentativo di prestare soccorso alla persona, un 21enne originario di Arcene,  avvistata all’interno delle acque dell’Adda.

Aveva tentato di attraversare l’Adda

Stando a quanto ricostruito dai Carabinieri, intervenuti sul posto insieme alla Polizia Locale, l’uomo si sarebbe calato all’interno delle acque dalla sponda bergamasca. Insieme a due amici ha attraversato  il fiume là dove il fondale è più basso, da Vaprio verso Canonica. Ma al ritorno della traversata, qualcosa è andato storto. Forse la forte corrente, forse l’imperizia, fatto sta che è stato risucchiato verso il fondo. Gli amici hanno tentato di tirarlo fuori, ma senza fortuna.

Inutili i tentativi di rianimarlo

Immediata la chiamata ai soccorritori con i sommozzatori che lo hanno ripescato più a valle all’altezza di un isolotto vicino alla diga. Stando a quanto raccontato dagli operatori, il corpo è stato rinvenuto a cinque metri di profondità.   I medici dell’elisoccorso e dell’ambulanza intervenuti sul posto hanno tentato di rianimarlo più volte, nella disperata speranza di salvargli la vita. Tentativi che però purtroppo si sono rivelati inutili.

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