L'addio a Elisa Colombo: "Ha lasciato dietro di sé una scia luminosa"
Questa mattina in chiesa parrocchiale grande partecipazione ai funerali della giovane scomparsa a soli 40 anni.
Una chiesa parrocchiale di Galbiate gremita e commossa per l’ultimo saluto alla giovane Elisa Colombo. La comunità galbiatese, costernata dalla prematura scomparsa della giovane donna, a soli 40 anni, si è stretta questa mattina, sabato 26 marzo 2022, a mamma Manuela Corti, sostenendola con affetto nel momento doloroso dell'estremo addio.
Rose bianche per l'addio a Elisa Colombo
Presenti alle esequie in chiesa anche il sindaco Piergiovanni Montanelli e il suo predecessore Tino Negri, che nei giorni scorsi avevano pubblicamente partecipato al lutto dell’ex dipendente comunale (nonché ex presidente della Pro Loco) per la perdita della figlia. Fresche rose bianche hanno ornato il feretro di legno chiaro, composto ai piedi dell’altare.
Il parroco: "Ci sorregga la Fede"
L’omelia è stata pronunziata dal parroco don Erasmo Rebecchi. «La morte di una persona giovane ci pone tante domande alle quali non possiamo rispondere senza l’aiuto della Fede. Abbiamo proclamato la parola di Dio per dare un senso alla morte della nostra Elisa. Abbiamo di fronte alla sua bara la croce dove Gesù è salito ed ha percorso il suo cammino doloroso. Ma sappiamo anche che è resuscitato. La parola di Dio ci invita ad avere Fede, invitandovi a guardare oltre la vita terrena in questo mondo» a detto il sacerdote.
"Ora Elisa è con il suo papà"
Il parroco ha poi proseguito: «La malattia e poi la morte di Elisa e lo scorso anno anche di suo papà Carlo (portato via dal Covid, ndr) ci fanno pensare che ora saranno riuniti insieme nella patria celeste. Elisa ha vissuto sino alla fine la sua vita. Amandola giorno dopo giorno, lasciando dietro di sé una scia di luce. Non sappiamo quanto tempo avremo a nostra disposizione, impariamo a amarci. Elisa ci lascia in eredità l’amore di stare accanto alle persone ammalate e sofferenti».
Il rito funebre in chiesa si è concluso con il canto dell’Ave Maria che ha affidato Elisa alla sua mamma celeste.
Il feretro è quindi stato portato al tempio crematorio. Le ceneri torneranno poi nel cimitero di Galbiate, dove riposeranno per sempre.
Mario Stojanovic