L'acqua è un bene prezioso: i consigli di Lario Reti Holding per risparmiarla
Un uso non corretto dell’acqua erogata dal pubblico acquedotto può causare un aggravamento della distribuzione fino a condizioni di crisi.
Nella stagione calda si ripresenta la necessità di porre il massimo impegno per evitare il rischio di crisi idriche dovute alle punte di consumo e a possibili periodi di siccità. Un uso non corretto dell’acqua erogata dal pubblico acquedotto può, infatti, causare un aggravamento della distribuzione fino a condizioni di crisi.
Lario Reti Holding S.p.A., Gestore del Servizio Idrico Integrato, e l’Ufficio d’Ambito di Lecco consigliano una serie di azioni volte ad evitare, o quanto meno contenere, gli sprechi e gli usi impropri di acqua potabile e i consumi non strettamente prioritari nelle ore di maggior consumo quali il mattino e la prima serata.
Consigli per risparmiare
Ecco i nostri suggerimenti e consigli utili al risparmio idrico. Seguili tutti e fai il test sul nostro sito alla pagina nonsprecare.larioreti.it per scoprire quanta acqua puoi risparmiare. Ricordati che ogni goccia conta!
- Evita sprechi nell’innaffiare orti e giardini
Non innaffiare giardini e orti con acqua potabile. Le piante del terrazzo possono essere annaffiate anche con l’acqua usata per lavare frutta e verdura, basta raccoglierla in una bacinella e utilizzarla dopo aver sciacquato gli alimenti. Innaffiare il giardino con parsimonia e verso sera, quando il sole è calato, perché l’acqua evapora più lentamente e viene meglio assorbita dalla terra.
- Tieni aperto il rubinetto solo quando serve
Chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti o ti fai la barba. I rubinetti hanno portata di 10 litri al minuto: lasciarli aperti mentre ci si lava i denti implica un consumo e uno spreco di diverse decine di litri. Se chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti, consumerai 1 litro di acqua anziché 20.
- Fai il carico di pulito
Usa lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico e mantieni puliti i filtri: risparmierai anche energia elettrica. Scegli i Programmi a bassa temperatura, un lavaggio in lavatrice richiede 80 litri d’acqua a 30°, il doppio a 90°. Accumula le stoviglie di più giorni prima di avviare la lavastoviglie. Lavare i piatti a mano comporta un consumo maggiore rispetto alla lavastoviglie.
- Riduci il lavaggio di autoveicoli
Se vuoi lavare l’auto rivolgiti all’autolavaggio con consumi e scarichi controllati oppure usa secchio e spugna: risparmierai circa 130 litri di acqua per ogni lavaggio rispetto al getto della canna.
- Scegli la doccia invece del bagno
Il consumo d’acqua per un bagno può essere fino a quattro volte superiore rispetto a quello per una doccia: ovviamente, dipende dalla durata della doccia, tuttavia una vasca da bagno contiene 100-160 litri d’acqua, mentre una doccia di 5 minuti fa consumare 75-90 litri ed una di 3 minuti 35-50 litri.
- Applica i riduttori di flusso
Applica i frangigetto ai rubinetti di casa: sono dispositivi economici e facili da montare. Riducono il getto di acqua in uscita dal rubinetto, miscelandolo con l’aria, senza diminuire la resa lavante, e permettono di risparmiare fino al 50% dell’acqua usata.
- Evita il frequente ricambio delle piscine
Evita, se puoi, il riempimento e il frequente ricambio delle piscine anche di piccole dimensioni. Una piscina di piccole dimensioni comporta un utilizzo di acqua pari al consumo di una famiglia di tre persone in una settimana.
- Ripara le perdite
Se dal tuo rubinetto scende una goccia al secondo butterai fino a 2.000 litri all’anno. La sera, prima di dormire, controlla che tutti i rubinetti di casa siano ben chiusi e leggi sul contatore dell’acqua il livello di consumo raggiunto; al mattino, appena sveglio, prima di iniziare la giornata, controlla di nuovo quanto segna il tuo contatore: una differenza anche minima significa che c’è una perdita.
- Misura il tuo consumo
Il tuo consumo giornaliero pro-capite dovrebbe essere mediamente compreso tra 150 e 160 litri d’acqua. Una famiglia di tre persone dovrebbe consumare mediamente un metro cubo d’acqua alla settimana. Un consumo nettamente superiore potrebbe essere dovuto ad una perdita.
Risparmia la plastica, rispetta l'ambiente
L’acqua è l’elemento essenziale e dovremmo berne tanta, anche 2 litri al giorno. Una famiglia di 3 persone che beve solo acqua in bottiglia spende in un anno almeno 280 euro. L’acqua di rete è, nella grande maggioranza dei casi, altrettanto sana e sicura dell’acqua in bottiglia. Salvo che non si abbiano necessità o desideri particolari, vale la pena ricordare che l’acqua del in provincia di Lecco costa circa 100 volte meno, evita la fatica del trasporto e non genera rifiuti. L’acqua in bottiglia viene invece trasportata dalle Alpi alla Sicilia, o il contrario, da ben 360 mila camion a pieno carico. Imbottigliata in più di 5 miliardi di bottiglie di plastica all’anno ha un enorme costo di smaltimento. Si stima inoltre che messe in fila queste bottiglie avvolgerebbero 35 volte la circonferenza della Terra all’equatore. Un problema, quello dello smaltimento delle plastiche, che sta diventando sempre più pressante nelle discussioni ambientaliste a livello internazionale.
Come riporta il quotidiano La Stampa, che cita alcune stime effettuate dalla stessa Unione Europea, i numeri dell’inquinamento da plastiche prodotte dal nostro continente stanno diventando impressionanti: le aree costiere dell’Europa “scaricano” in mare circa 100mila tonnellate di plastica all’anno, a cui vanno aggiunte le quantità provenienti dalle zone interne e dai mercantili. Attualmente si stima che oltre il 79% degli oggetti rinvenuti sulle coste Nord orientali dell’Atlantico è composta da plastica o polistirene.
Bevendo l’acqua di rete puoi quindi contribuire al risparmio di circa 20 kg di plastica all’anno, con effetti positivi sull’ambiente e sul tuo portafoglio.
I controlli
I prelievi sono effettuati secondo un calendario molto rigido e riguardano le acque potabili, le acque reflue ed i fanghi da depurazione. La maggior parte dei campioni viene analizzata nel nostro Laboratorio di Lecco ma alcuni controlli sono realizzati da altre aziende, per garantire un controllo ancora più stretto a tutela degli utenti.