Orrore

La torta drogata, i guanti in lattice, il delitto Ziliani preparato nei minimi dettagli: parte il processo a Mirto Milani

E' un quadro inquietante quello che emerge a poche ore dal via al procedimento davanti alla Corte d'Assise di Brescia

La torta drogata, i guanti in lattice, il delitto Ziliani preparato nei minimi dettagli: parte il processo a Mirto Milani
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La torta per la festa per la mamma riempita di farmaci per stordirla, i guanti in lattice per non lasciare tracce di dna, l'invenzione della finta passeggiata. E' un quadro inquietante, la fotografia di un delitto preparato dei minimi dettagli quello che emerge a due giorni dall'inizio del processo per la morte di Laura Ziliani, L'ex vigilessa di Temù scomparsa nel nulla  l’8 maggio del 2021 e ritrovata senza vita quattro mesi dopo, l’8 agosto dello scorso anno. Sul banco degli imputati, giovedì 27 ottobre 2022 saliranno il calolziese Mirto Milani e le figlie della donna  Paola e Silvia Zani, rei confessi dell'orrendo delitto.

 Il delitto Ziliani preparato nei minimi dettagli: parte il processo a Mirto Milani

E' stato proprio Milani,  fidanzato della figlia maggiore della donna uccisa (che però avrebbe detto ai magistrati di avere una relazione anche con l'altra ragazza) a "cedere" ammettendo il proprio coinvolgimento. E a poche ore dal via del procedimento che verrà celebrato davanti alla Corte d'Assise di Brescia quello che emerge dai verbali degli ultimi interrogatori svela un abisso di orrore

Ad attirare l'attenzione, in particolare, un cupcake a forma di vaso di fiori che le figlie della donna avrebbero preparato, con l'inganno, per festeggiare la festa della mamma. Il dolce venne preparato la sera del 7 maggio, vigilia della festa della mamma, ovvero il giorno precedente alla presunta sparizione di Laura Ziliani.

Le figlie, come riportano i colleghi di Primabrescia avrebbero spiegato la loro intenzione era quella di agire tra venerdì e sabato poiché domenica la donna avrebbe partecipato ad una gita a Cevo e quindi non sarebbe stata credibile la versione  di una uscita in solitaria  per fare una passeggiata.  Il trio composto da Milani e dalle due sorelle, infatti, fin da subito, pensò di raccontare che l'ex vigilessa era scomparsa nel nulla dopo essere uscita a fare una camminata.

La torta drogata

In quella torta, con una siringa, vennero iniettate benzodiazepine. Si tratta di farmaci che hanno proprietà ansiolitiche, sedativo-ipnotiche, anticonvulsivanti, miorilassanti e anestetiche. Le figlie raccontano che la torta drogata  avrebbe fatto effetto sulla madre dopo circa un'oretta. Laura Ziliani quella sera rincasò intorno alle 22 e mangi il dolce.

I guanti in lattice

Nel frattempo le ragazze hanno raccontato di essersi preparate indossando guanti in lattice e una cuffia aderente in modo da non lasciare tracce del loro Dna. Mirto, Silvia e Paola hanno stretto le mani attorno al collo della donna ormai stordita dai tranquillanti per poi spogliarla. Anche qui un gesto pensato:  non volevano farla trovare in pigiama per non far capire agli inquirenti che fosse morta di notte.

 

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