La Torre Viscontea passa al Comune di Lecco: è ufficiale l'accordo con il Demanio
Le opere edili, impiantistiche e di allestimento per la realizzazione del programma di valorizzazione, con un investimento stimato in circa 1,5 milioni di euro, richiederanno circa tre anni per essere completate
A luglio scorso la Giunta lecchese aveva approvato la bozza dell’accordo di valorizzazione da sottoscrivere con l’Agenzia del Demanio – Direzione regionale Lombardia e con il Ministero per i beni e le attività culturali e ora i giochi sono fatti: la Torre Viscontea passa al Comune di Lecco.
La Torre Viscontea passa al Comune di Lecco: è ufficiale l'accordo con il Demanio
Il compendio immobiliare di demanio storico-artistico costruito nel ‘300, per volontà della famiglia Visconti, rappresenta l'unica testimonianza visibile delle antiche fortificazioni che cingevano il borgo di Lecco in epoca medioevale.
Con il passare del tempo, mentre gran parte del castello visconteo e della cinta muraria furono abbattuti, la Torre rimase integra ma le varie vicissitudine storiche ne hanno trasformato l’originale funzionalità, fino al 1916, quando divenne un carcere, secondo il progetto del Bovara, e venne successivamente abbandonata.
Il Comune ne ha richiesto quindi il trasferimento gratuito, ai sensi del federalismo demaniale culturale, per mettere in atto un progetto di riqualificazione e recupero che possa rivitalizzare la Torre, storico simbolo della città incastonato fra gli eleganti palazzi della piazza centrale, trasformandola in centro di aggregazione dove ospitare attività formative, culturali e ricreative.
Il progetto si sviluppa per piani e prevede l’insediamento al piano terra di un hub di promozione e di sviluppo dell’offerta turistico-culturale, con percorsi espositivi permanenti e temporanei ospitati nei poli museali. Nei piani intermedi saranno invece allestite sale polifunzionali, multimediali e immersive dedicate alla storia della città di Lecco, e una sala dedicata alle caratteristiche e alla storia della Torre Viscontea.
L’ultimo piano sarà infine destinato a sala sommitale dedicata agli itinerari tematici. Le opere edili, impiantistiche e di allestimento per la realizzazione del programma di valorizzazione, con un investimento stimato in circa 1,5 milioni di euro, richiederanno circa tre anni per essere completate.