La regina del liscio romagnolo è caluschese

Rosita Rota, 33 anni, è la voce di una famosa orchestra e ha ricevuto il Premio Arte Tamburini

La regina del liscio romagnolo è caluschese
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Con una passione sfrenata per il folk romagnolo e 25 anni di musica alle spalle, Rosita Rota è la vincitrice del primo «Premio Arte Tamburini», un riconoscimento a livello nazionale dedicato alla voce della famosissima «Romagna mia».

La regina del liscio romagnolo è caluschese

Rosita Rota, 33 anni e originaria di Calusco d’Adda, canta da quando era soltanto una bambina. «Ho iniziato a studiare musica a otto anni con Alessandro Perico  – ha raccontato – un insegnante che per me è stato come un padre. Poi, a 20 anni ho vinto una borsa di studio al “Fun Turget Tour”, che mi ha permesso di frequentare per sei mesi il “Cinecittà Campus” di Roma, l’accademia ideata da Maurizio Costanzo». Dopodiché, sempre nella capitale è entrata in altre due scuole di musica e canto, «Saint Louis College of Music» e «Roma Rock School».
«A 27 anni sono tornata a Calusco e ci sono rimasta per due anni – ha continuato – fino a quando ho deciso di lanciarmi nel mondo della musica da ballo come voce femminile: all’inizio ho lavorato in tre piccole orchestre, ma un anno e mezzo fa sono passata a “Moreno il Biondo & Orchestra Grande Evento”, tra le più importanti in Italia del folk romagnolo».
Con questa compagnia Rota ha cominciato a partecipare a molti eventi, trasformando così una passione in una professione vera e propria: «Prima avevo la necessità di mantenermi facendo la barista o la segretaria – ha confessato – Ora che ce l’ho fatta posso dire con convinzione che non bisogna mai smettere di credere nei propri sogni».

In giro per tutta Italia

Girando per lo Stivale la giovane cantante ha avuto la possibilità di farsi conoscere anche a livello nazionale, tanto che in occasione della prima edizione del «Premio Arte Tamburini», l’ideatore dell’evento Giordano Sangiorgi ha scelto di assegnare il riconoscimento proprio a lei: l’evento è nato in memoria della prima cantante di musica da ballo italiana venuta a mancare a fine 2017 e si è svolto mercoledì 19 giugno all’Hotel Cavallino a Faenza.
«Quando ero piccola andavo sempre in vacanza in Romagna – ha spiegato la giovane –  C’è da dire che proprio quando stavo cercando un’orchestra importante in cui lavorare, Moreno il Biondo aveva bisogno di una voce femminile, così mi sono presentata al provino e... ho avuto fortuna». E proprio l’«Orchestra Grandi Eventi» è stata stata scelta per rappresentare il liscio romagnolo alla tappa del 10 luglio a Rimini del tour di Jovanotti.

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