Dopo la netta presa di posizione dei Federfarma Nazionale, anche l’associazione lecchese insorge. Al centro della discussione la vicenda delle mascherine che sta creando non poche polemiche, tanto che i farmacisti lecchesi arrivano a chiedere le dimissioni del Commissario della Protezione Civile Domenico Arcuri che ieri, durante la quotidiana conferenza stampa per fare il punto sulla situazione sanitaria nel paese ha affermato: “Non è il commissario a dover fornire mascherine a farmacie e distributori”
La rabbia dei farmacisti lecchesi: “Arcuri ci accusa di nascondere le mascherine? Dovrebbe dimettersi”
“Caro Commissario… noi Farmacisti c’eravamo quando le mascherine non c’erano e le persone avevano paura e si ammalavano… c’eravamo a febbraio, a marzo, ad aprile; c’eravamo quando mancava l’ossigeno; quando non si trovavano i saturimetri; quando la situazione era molto più grave; ci siamo anche adesso – si legge in un nota di Federfarma Lecco firmata dai farmacisti lecchesi –
Non ci siamo mai tirati indietro, anche senza protezioni. Abbiamo fatto tutto il possibile. Abbiamo anche lavorato da soli in farmacia…
con i Colleghi a casa per Covid… senza orari, senza sosta… e tu, ora, ci accusi di nascondere le mascherine? Commissario Arcuri, dovresti solo ringraziarci, ogni giorno… perché anche grazie a noi il numero dei contagiati, dei malati e dei decessi non è aumentato esponenzialmente. Ringraziaci, scusati, e poi per favore dimettiti…”