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La processione del Sèñor de los milagros percorre Lecco
Tremila devoti peruviani arrivati in città da tutta la diocesi ambrosiana. Il corteo è partito alle 11 di stamattina dall'oratorio di Pescarenico. La conclusione è prevista alle 16.30 in basilica.
Lecco, con la sua cornice di monti e lago resa ancora più meravigliosa dalla bella giornata di sole autunnale, ha accolto questa mattina i tremila fedeli peruviani della Diocesi ambrosiana arrivati per la processione del Sèñor de los Milagros
La tradizione del Sèñor de los milagros
La processione è partita dall'Oratorio di Pescarenico in tarda mattinata. "Vicino al lago ed ai piedi del Monte Resegone, oggi, più bello che mai, con questo splendido sole" ha commentato don Alberto Milani responsabile della pastorale migranti della diocesi di Milano. "Negli ultimi decenni tale evento si è svolto a Milano, ma poi per volontà del Cardinal Angelo Scola dal 2015 la processione viene viene celebrata a turno in una delle città più significative del territorio ambrosiano. Quest anno si è deciso di portarla nella zona pastorale di Lecco. La festa è un grande segno di testimonianza cristiana, anche per i lecchesi".
Il calore dei lecchesi
I lecchesi hanno accolto con grande partecipazione l'evento. "Conosco la generosità e il calore dei lecchesi, ma ancora una volta mi hanno sorpreso" ha commentato il prevosto monsignor Davide Milani. "Questa processione è una manifestazione di devozione molto diversa dalle nostre tradizioni, dal nostro modo di vivere la religiosità che è diventato un po'... stanco. Accogliere a Lecco la festa del Sèñor de los Milagros è stata da parte mia una sorta di provocazione. Ma davvero i lecchesi l'hanno saputa cogliere nel modo migliore: partecipando alla preghiera".
Una processione in viola
L'intera manifestazione si svolge a cura della confraternita Hermandad Senor de Los Milagros. La statua portata a braccia pesa due tonnellate e ogni 70 metri i portantini vestiti in abiti viola si danno il cambio. Le donne della confraternita seguono il simulacro sacro recando turiboli di incenso profumato in onore del Sèñor. Altre donne col capo coperto da un velo bianco hanno compiuto l'intero percorso camminando all'indietro, col volto sempre rivolto alla statua, recitando il Rosario.
I "Promessi Sposi" in processione
Durante le sette soste obbligate, sono stati letti alcuni passi religiosi dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Tutta la processione è stata accompagnata dal Corpo Bandistico Arlunese diretto dal maestro Stefano Messaggi. prima della parteenza è stato intonato anche l'Inno di Mameli, mentre il vicesindaco Francesca Bonacina ha dato il benvenuto ai devoti peruviani a nome dell'intera città.
La conclusione in basilica alle 16.30
I due chilometri del percorso tracciato per processione sono stati percorsi quasi nel doppio del tempo previsto, quasi sei ore anziché tre e mezza. La conclusione fissata per le 14.30 in basilica è così slittata alle 16.30, con la messa alle 17.30.
Mario Stojanovic
