La prevenzione dei tumori parte anche dalla tavola: parola del dottor Missaglia

"Una corretta alimentazione risulta essere in grado di prevenire le più comuni forme neoplastiche: da quelle colo-rettali a quella della mammella".

La prevenzione dei tumori parte anche dalla tavola: parola del dottor Missaglia
Pubblicato:
Aggiornato:

La prevenzione dei tumori deve partire dallo stile di vita corretto e in particolare dalle corrette abitudini a tavola. Anche di questo si è parlato in seno all’importante convegno recentemente tenutosi a Como dal titolo “Oncologia e territorio” quest’anno dedicato ai tumori della mammella. In questo consesso medico, che ha visto a raccolta numerosi oncologi Lombardi particolarmente apprezzata dal numeroso pubblico che gremiva il Teatro Sociale di Como, è stata la relazione tenuta dal dott. Marco Missaglia, specialista in Scienza dell’alimentazione, che ha delineato i rapporti tra abitudini alimentari scorrette e insorgenza di tumori.

La prevenzione dei tumori parte anche dalla tavola: parola del dottor Missaglia

"L’eccessiva introduzione nella nostra dieta settimanale di carni rosse e carni lavorate come gli insaccati, e ancora l’esagerare con i cibi raffinati che subiscono tante trasformazioni,  l’eccesso di alimenti contenenti farine bianche tipo 00 ci espongono a un aumento del rischiO di andare incontro a tumori del tratto gastrointestinale e di altre sedi". Al contrario - ha continuato il dott. Missaglia  "un’alimentazione ricca in fibre, in cereali integrali da accompagnare nei piatti anche con i legumi quali fagioli, piselli, ceci lenticchie, e ricca in verdure come le brassicacee e le crucifere (cavolfiori, porri, cavolini di Bruxelles ecc) risulta essere in grado di prevenire le più comuni forme neoplastiche: da quelle colo-rettali a quella della mammella".

I pericoli dell'alcol

Il dottor Missaglia, che è anche docente presso presso la scuola nazionale di medicina di prevenzione e degli stili di vita di Roma, ha ricordato come anche l’alcol sia un fattore di rischio per le patologie tumorali e ha spiegato come il consumo di alcolici al giorno debba essere limitato a due unità alcoliche per il sesso maschile e a una sola unità alcolica per il sesso femminile. Intendendo per unità alcolica la quantità di alcol contenuta in un bicchiere da 124 ml di vino oppure in un bicchiere birra piccola o in 40 ml di superalcolici. Di questi argomenti il dott. Missaglia parlerà anche il prossimo mercoledì (27 marzo) in un’intervista a Espansione Tv nella trasmissione Angoli alle 19.15.

Seguici sui nostri canali