La filosofia per la cura della fragilità

Presentato agli Istituti Airoldi e Muzzi di Lecco il libro di Magda Fontanella

La filosofia per la cura della fragilità
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Nella cura degli esseri umani più fragili la filosofia è in grado di offrire un fondamentale contributo. Di questo si è parlato venerdì scorso agli Istituti Airoldi e Muzzi. Occasione la presentazione del libro della dottoressa Magda Fontanella.

La filosofia in reparto

"L'identità umana come sistema complesso - Da Edgar Morin alla filosofia in reparto". Questo il titolo del saggio della dottoressa Fontanella, che svolge la professione di filosofa in ambito sanitario dal 2011. Attualmente presta servizio come filosofa e bioeticista presso l’IRAM di Lecco.  Il libro – pubblicato da Editoriale Documenta di Cargeghe (SS) sotto l’egida della Biblioteca di  Sardegna - evidenzia come le grandi domande della vita si rivelano decisive quando la vita personale incontra una condizione di fragilità. Questo soprattutto nell’ambito dell’esperienza di cura: dal trattamento del dolore fisico alla gestione della crisi esistenziale, dalla comunicazione di una diagnosi infausta alla sua accettazione, fino all’applicazione di una politica di assistenza sanitaria eticamente rispettosa della condizione umana.

Pubblico numeroso in sala

Alla presentazione, in una sala affollata e alla presenza di un pubblico numeroso di operatori, familiari e volontari degli Istituti, è intervento anche il direttore sanitario degli Istituti, dottor Andrea Millul, che ha dialogato con l’autrice toccando molti dei temi del libro, partendo non solo dallo studio del pensiero filosofico, ma soprattutto da una professionalità giocata dentro la concretezza di relazioni, di autobiografie degli ospiti e dei loro familiari, di ascolto, di ricerca di senso, di tempo dedicato alla relazione.

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