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La Calcio Lecco rende omaggio al Grande Torino FOTO
Un gesto fortemente simbolico, quello avvenuto ieri.
C'è un filo rosso che lega la Calcio Lecco al Grande Torino morto nel disastro di Superga. E ieri, alla vigilia del match che vedrà i blucelesti di Gaburro opposti al Chieri in trasferta, questo legame è stato rinsaldato con un piccolo ma emozionante momento.
La Calcio Lecco a Superga
La Calcio Lecco nel pomeriggio di oggi, domenica, sarà di scena in quel di Chieri, in provincia di Torino, per la 27esima giornata di un campionato dominato in lungo e in largo (sono ben 15 i punti di vantaggio sulla Sanremese seconda in classifica). Nella giornata di ieri, giocatori e staff si sono recati a Superga per rendere omaggio al Grande Torino, lasciando davanti alla lapide dei nomi dei calciatori deceduti nel disastro aereo del 1949. Una visita dal doppio valore simbolico, dal momento che proprio a un "pezzo" di quel Grande Torino è stato dedicato lo stadio di Lecco: Mario Rigamonti.
Chi era Mario Rigamonti
Bresciano, classe 1922, Rigamonti era uno dei difensori di quella squadra passata alla storia e che la tragedia di Superga ha reso leggenda. Cresciuto calcisticamente nelle "rondinelle", ha iniziato a vestire la maglia granata nel 1947. Nel Torino ha poi giocato 140 partite di campionato contribuendo alla vittoria di quattro scudetti. Dal 1947 è entrato anche nel giro della Nazionale italiana. Alla sua memoria sono stati dedicati lo stadio di Brescia, sua città natale, e quello di Lecco, che è cointestato anche al "presidentissimo" Mario Ceppi.
