Ballabio

Investe un cane e scappa: beccato e multato

""Dopo aver investito un cane è fuggito, ma  grazie al senso civico di un cittadino, testimone dei fatti, la Polizia Locale di Ballabio e’ risalita all’identità dell’autore di questo spregevole gesto"

Investe un cane e scappa: beccato e multato
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Investe un cane e scappa: multato. L’episodio è accaduto nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 5 dicembre 2024 a Ballabio a e raccontarlo è il sindaco Giovanni Bruno Bussola.

Investe un cane e scappa: multato

"Dopo aver investito un cane è fuggito, ma  grazie al senso civico di un cittadino, testimone dei fatti, la Polizia Locale di Ballabio e’ risalita all’identità dell’autore di questo spregevole gesto - spiega il primo cittadino -  In attesa di eventuali azioni che potranno essere mosse dal proprietario dell’animale, è già stata quindi comminata una sanzione amministrativa superiore a 400 euro".

Il Codice della Strada dice che l'utente, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, anche se si tratti di un animale d'affezione ha l'obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso.

Se si investe un animale e non ci si ferma a prestare soccorso, si incorre in salatissime multe, se si è trattato di un incidente, e persino in una denuncia per maltrattamento di animali. Queste regole non differiscono se investi un animale  che sia randagio o domestico.

Il mancato soccorrimento di un animale potrebbe diventare qualcosa di più grave di un'infrazione al Codice della Strada e si piò subire una denuncia dal proprietario della bestiola.

Il maltrattamento di animali, in diritto penale, è il reato previsto dall'art. 544-ter del codice penale ai sensi del quale: " Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5000 euro a 30.000 euro.  La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell'animale."

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