Ruspa ribaltata, morto il 70enne soccorso dietro il parco comunale al Porto

Non ce l'ha fatta Pancrazio Morrone, il 70enne gravemente coinvolto in un infortunio mentre lavorava ad un intervento di escavazione in un terreno di Galbiate, confinante con il parco pubblico di via San Carlo e via Belvedere, nel rione Porto di Malgrate.

Il 70enne abitava a Pescate

L'intervento dei soccorsi era scattato questo pomeriggio, sabato 20 febbraio 2021, nel primissimo pomeriggio, prima delle 14. Mobilitato anche l'elisoccorso del Sant'Anna di Como. Sul posto un'Ambulanza della Croce Rossa. L'uomo, classe 1950, nativo di Zagarise nel Catanzarese, residente a Pescate, padre di cinque figli, di professione è muratore  ed è titolare di una piccola ditta edile. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti ha perso l'equilibrio rovinando dentro la cunetta che si stava scavando con una piccola ruspa.

Il compagno di lavoro ribaltato con la ruspa

Morrone non era da solo all'opera. Con lui, alla guida della ruspa, c'era Andrea M., di Valmadrera, anche lui titolare nello stesso paese di una  ditta di costruzioni. A un certo punto il macchinario che stava manovrando si è ribaltato dentro una cunetta del terreno. Il guidatore non avrebbe però riportato alcun danno nell'incidente, rimettendosi in piedi praticamente illeso.

Il decesso in ospedale

Diversamente è andata per Morrone che, precipitandosi in aiuto del compagno, deve aver messo in fallo un piede, scivolando nella buca. Nella caduta avrebbe riportato un politrauma esteso al bacino. Gli operatori sanitari intervenuti sul posto in soccorso lo hanno trasportato con somma urgenza all'ospedale Manzoni di Lecco. Qui, qualche minuto dopo, l'uomo è deceduto a seguito di arresto cadiocircolatorio.