Incidente mortale, sotto accusa l'incrocio maledetto
Dura la presa di posizione del sindaco e dell'assessore di Calco.
L'incidente mortale avvenuto ieri mattina lungo la Provinciale di Calco riporta d'attualità la discussione sulla pericolosità dell'incrocio di via San Giorgio. Un luogo spesso teatro di gravi incidenti e dove ieri ha perso la vita Gianni Rindone, 83 anni, che a bordo della sua Jaguar dopo essere stato urtato da una Volkswagen Touran uscita dallo stop di via San Giorgio ha sbandato ed è finito frontalmente contro un tir.
Incidente mortale e polemiche
Nel tardo pomeriggio di ieri il sindaco di Calco Stefano Motta e l'assessore alla Viabilità Mauro Galbusera hanno preso posizione su un tema di cui si discute da anni. E lo hanno fatto con un comunicato stampa. "L’amministrazione Comunale di Calco si unisce al grido di protesta dei cittadini, ormai esasperati, dalle continue tragedie di cronaca nera che affliggono incessantemente da anni quel tratto di strada. Siamo di fronte all’ennesima tragedia, che si ripete con le stesse dinamiche viabilistiche. Non possiamo più permettere il perdurare di questa situazione di costante pericolo e non possiamo più permettere altre tragedie come quella odierna. Le azioni intraprese per richiedere un intervento risolutivo alla Provincia di Lecco, ente responsabile della strada, hanno avuto inizio molti anni orsono e sono continuate fino all’ultimo incontro richiesto al neo-presidente Claudio Usuelli, e al responsabile del servizio Ing. Angelo Valsecchi. Durante quest’ultima riunione è stato possibile valutare la presentazione di alcune soluzioni viabilistiche attuabili in tempi brevi".
Solo tante parole
Sono duri i toni del comunicato di Motta e Galbusera. "Purtroppo oltre a tante parole abbiamo constatato un nulla di fatto da parte dell’ente Provinciale, che fatica a concretizzare una convenzione nella quale si impegna a fornire un progetto di messa in sicurezza, un piano economico, e la relativa copertura finanziaria. Non possiamo accettare un atteggiamento superficiale e evasivo su problematiche concrete e storicamente acclarate, poiché la soluzione deve essere trovata nell’immediato. L’amministrazione Comunale di Calco si impegna fin da subito a richiedere un incontro urgente con l’Assessore Regionale alle infrastrutture trasporti e mobilità Claudia Maria Terzi, e ai consiglieri Regionali territorialmente competenti. La speranza è di poter apprezzare un atteggiamento diverso da quello fin qui dimostrato, chiedendo di stanziare le risorse economiche necessarie al fine di poter dare una risposta concreta al territorio, ai cittadini e alle famiglie che su quel tratto di strada hanno visto il concretizzarsi di una tragedia. Siamo anche disponibili a sostenere una iniziativa di raccolta firme da parte dei cittadini per sensibilizzare le istituzioni competenti, Provincia e Regione, ad interessarsi per la risoluzione del problema".