Imprenditore di Cisano a processo, causò incidente in A4
Nell'incidente morirono due fidanzati
Ieri nuova udienza a carico dell'imprenditore di Cisano Bergamasco
L'imprenditore di Cisano causò la morte di due fidanzati
Si è svolta ieri in tribunale la nuova udienza del processo a carico dell'imprenditore Cristian Vitali, che il 20 agosto del 2015 rimase coinvolto in un incidente in autostrada in cui persero la vita due fidanzati di Cassano d'Adda, Francesca Squeo e Giuseppe Algeri, di 23 e 27 anni. Nel tratto di strada compreso tra Dalmine e Capriate San Gervasio, nei pressi di un cantiere per disegnare la segnaletica, la Mercedes 350 di Cristian Vitali piombò sulla Ford Fiesta dei due fidanzati uccidendoli.
Disposta una perizia sull'incidente
Il giudice ha disposto una perizia sull'incidente, che avvenne in presenza di un cantiere mobile per la manutenzione stradale. Il sinistro venne rilevato dalla Polizia stradale di Seriate, il cui comandante Alberto Tartaglia ha deposto ieri in tribunale. L'imputato invece, per motivi di salute, non si è presentato in aula per deporre.