Incendio alla Bernaga: terminato l’intervento di bonifica del monastero. Lo hanno comunicato nel pomeriggio di oggi, martedì 14 ottobre 2025, i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Lecco, da alcuni giorni impegnati nelle operazioni successive al terribile incendio che ha devastato un luogo simbolo del territorio meratese,
Incendio alla Bernaga: terminato l’intervento di bonifica del monastero
Nei prossimi giorni, hanno comunicato i tecnici dei Vigili del fuoco, ci saranno dei sopralluoghi da parte del NIA (nucleo investigativo antincendi) del corpo per proseguire nelle indagini sul rogo, e stabilire le cause dello stesso, che ha distrutto completamente il luogo di culto. Due gli obiettivi: da un lato verificare l’effettiva causa del rogo, che all’inizio sembrava legato a un cortocircuito partito dalla stanza di una delle consorelle, e valutare gli effettivi danni, in particolare a livello strutturale.
Ritrovata intatta, tra le macerie, la reliquia di San Carlo Acutis
A mitigare, seppur in minima parte il dolore e lo sgomento per l’accaduto, il ritrovamento della reliquia di San Carlo Acutis, completamente intatta. L’hanno trovata, in mezzo alle macerie, a quasi 24 ore di distanza dall’inizio del rogo, i Vigili del fuoco. A comunicarlo, nella giornata di ieri, lunedì 13 ottobre, è stato il sindaco di La Valletta Brianza, Marco Panzeri: «Domenica sera, intorno alle 20, i pompieri hanno svolto un altro sopralluogo dopo quelli delle ore precedenti – ha raccontato – Tra le macerie è stata ritrovata una scatola, al suo interno c’era, con le protezioni e il certificato, proprio la reliquia di Carlo Acutis».
La reliquia, miracolosamente risparmiata dalle fiamme, è stata consegnata a don Raffaele Lazzara, il nuovo responsabile della Comunità Pastorale, perché la potesse custodire in un luogo sicuro insieme alle opere d’arte salvate dal rogo nella notte tra sabato e domenica.
«La mattina successiva all’incendio siamo riusciti a portare quadri e arredi in parrocchia, che il nostro parroco ha tempestivamente aperto – ha raccontato il sindaco – E’ stato portato al sicuro tutto ciò che c’era di sacro: crocifissi, statue e alcuni quadri».
Un simbolo di fede sopravvissuto al disastro è stata anche la grande statua in marmo della Vergine, che era stata donata alla fondatrice del monastero madre Candida Casero: le fiamme infatti l’hanno solamente sfiorata.
Prima l’incendio e poi la devastazione
L’incendio è divampato nella serata di sabato, quando nel monastero della Valletta Brianza si trovavano 21 suore (una, madre Emanuela, era già ricoverata in ospedale a Lecco). Le monache erano al piano inferiore della struttura per seguire davanti alla televisione la preghiera del Papa per la pace quando la loro attenzione è stata richiamata dalle urla di una consorella che, dal piano superiore, ha visto le fiamme.
Le religiose hanno tentato di spegnere l’incendio, senza riuscirci: a quel punto hanno abbandonato l’edificio e chiamato i soccorsi. Le suore, tutte in buone condizioni di salute, sono state portate al municipio a Perego, dove hanno trascorso la serata. Per la notte hanno invece trovato ospitalità dalle Piccole Apostole di Ponte Lambro e in un ricovero vicino a Erba. A loro, nelle scorse ore, è arrivata anche la vicinanza del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.
Il Comune blinda via Lissolo
Nella zona dell’incendio, che ha gravemente danneggiato il Monastero delle Monache Romite Ambrosiane, e in particolare lungo via Lissolo, su indicazione dei Vigili del fuoco, il sindaco Marco Panzeri ha vietato il transito a tutti i veicoli e ai pedoni nel tratto compreso tra l’accesso all’area parcheggio presso l’incrocio vie Bernaga, Lissolo, Montegrappa, San Pietro e l’incrocio di via Lissolo con via Monastero, con un’apposita ordinanza.
Inoltre, sono stati chiusi tutti i sentieri che confluiscono sulla Via Lissolo. Il divieto decorre dalle ore 00:00 di ieri, 12 ottobre 2025, e resterà in vigore per tutto il tempo necessario alla completa messa in sicurezza dell’area.
“La misura è adottata per tutelare la pubblica incolumità – ha spiegato Panzeri – Invitiamo tutti a prestare attenzione alla segnaletica e a utilizzare percorsi alternativi”. Per consultare l’ordinanza completa: https://short-url.org/1hkoZ.