Incendio a Cascina don Guanella: ipotesi fiamme dolose
L'ipotesi al momento più accreditata che l'incendio sia di matrice dolosa. A supporto di questa tesi investigativa anche il fatto che all'interno della struttura siano stati commessi ulteriori atti vandalici.
Incendio a Cascina don Guanella nella serata di ieri, lunedì 28 ottobre 2024. Le fiamme, probabilmente di origine dolosa, hanno danneggiato la serra della azienda agricola, che ha sede in Piazza Rossè e che ha portato a Valmadrera un ammirevole progetto di agricoltura sociale per l’accoglienza la cura, la formazione e l'inserimento lavorativo di giovani a grave rischio di esclusione sociale.
Incendio a Cascina don Guanella: ipotesi fiamme dolose
Cascina don Guanella è nata infatti nel 2014 proprio con l’obiettivo di rappresentare il luogo dove i tanti ragazzi al centro di percorsi di inclusione potessero sviluppare l’ambizione ad un proprio futuro economico, professionale e sociale.
Tutto è successo intorno alle 22.30. A lanciare l'allarme sono stati alcuni residenti della zona che hanno notato delle luci anomale provenire da Cascina Don Guanella. A quel punto hanno allertato i responsabili della struttura fondata da don Agostino Frasson.
Subito sono state notate le fiamme provenire dalla serra. L'incendio è divampato velocemente e ha fatto scoppiare alcune vetrate della struttura dove vengono coltivati gli ortaggi. Per domare il rogo sono intervenuti i Vigili del fuoco e a Cascina Don Guanella sono giunte anche le forze dell'ordine.
L'ipotesi al momento più accreditata che l'incendio sia di matrice dolosa. A supporto di questa tesi investigativa anche il fatto che all'interno della struttura siano stati commessi ulteriori atti vandalici seppur di minore entità.
Spetterà ai Carabinieri, che nel corso della mattinata di oggi, martedì 29 ottobre 2024 hanno effettuato un secondo sopralluogo per compiere i rilievi, tentare di ricostruire esattamente cosa sia successo ed individuare gli eventuali responsabili di un attacco ad una realtà che ha fatto della solidarietà e dell'impegno verso i più deboli una missione.
Federica Rota