Monta la preoccupazione

Il sindaco di Airuno dopo l’ennesimo rogo: “Sono notti che non dormo, siamo vicini alle famiglie colpite”

Convocato per domani, lunedì 23 novembre, un nuovo tavolo sulla sicurezza in Prefettura dopo il sesto incendio in un mese

Il sindaco di Airuno dopo l’ennesimo rogo: “Sono notti che non dormo, siamo vicini alle famiglie colpite”
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Cresce la preoccupazione e la paura tra i residenti del comune di Airuno.   Nella notte è stata data alle fiamme un’auto, si tratta del sesto caso nel giro di pochi giorni e si fa sempre più concreto il timore che possa trattarsi di un piromane.

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Sulla vicenda è intervenuto anche il primo cittadino Alessandro Milani. L'inquietante scia di roghi, come lui stesso ha  raccontato, gli sta togliendo la serenità e persino e il sonno:  "Come sindaco e Amministrazione siamo molto colpiti da questi fatti incresciosi che stanno avvenendo in questo periodo ad Airuno ed esprimo la mia personale solidarietà, anche a nome di tutta l'Amministrazione, verso le famiglie che sono rimaste vittime di questi roghi. Sono notti che non dormo perchè mi rendo conto che non è facile per chi abita in quella zona, c'è tanta paura. Domani, lunedì 23 novembre, sarò in Prefettura per un tavolo sulla sicurezza per discutere nuovamente della questione".

Un incontro che segue quello che si è svolto già questa settimana in Comune e che aveva visto la partecipazione del comandante della Polizia Locale, il vicesindaco, il consigliere delegato alla Sicurezza e i capigruppo di maggioranza e minoranza.

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