Il Garante interviene sulla vicenda del professor Carlo Gilardi
Un intervento che arriva a pochi giorni dall'audizione, che avrà luogo nella Casa di riposo Airoldi e Muzzi di Lecco del 90enne airunese che verrà ascoltato, il prossimo 15 febbraio, nell'ambito dell'inchiesta per circonvenzione di incapace. Sette le persone accusate di essersi approfittate della generosità del professor Gilardi.
"Il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale esprime preoccupazione per quanto sta accadendo al professor Carlo Gilardi. In seguito a procedimenti giudiziari che hanno riguardo prinacipalmente all'integrità del suo patrimonio e alla tutela della sua persona da potenziali comportamenti predatori di terzi, il signor Gilardi si trova a vivere un'esperienza pesantemente lesiva della propria libertà personale". Questa la presa di posizione ufficiale assunta oggi, giovedì 11 febbraio 2021, dal Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. Si stratta di un organismo statale indipendente operativa dal 2016. Un intervento che arriva a pochi giorni dall'audizione, che avrà luogo nella Casa di riposo Airoldi e Muzzi di Lecco del 90enne airunese che verrà ascoltato, il prossimo 15 febbraio, nell'ambito dell'inchiesta per circonvenzione di incapace. Sette le persone accusate di essersi approfittate della generosità del professor Gilardi.
Il Garante interviene sulla vicenda del professor Carlo Gilardi
"Risulta, allo stato degli atti, che il professor Gilardi, in esito a un procedimento promosso dal suo amministratore di sostegno, sia stato allontanato dall’abitazione e trasferito in una residenza sanitaria assistita dove egli dichiara ricorrentemente di non voler permanere - si legge nel documento odierno del Garante - Il Garante segue l'evolvere della vicenda avendo rilevato profili, nella situazione e nel contesto in cui si trova l'interessato, di un'implicita e fattuale limitazione della libertà personale, che possono porsi fuori dagli schemi procedimentali e decisori previsti dall'art. 13 della Costituzione e in potenziale violazione dei principi della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, cui il nostro Paese ha aderito sin dal 2009: principi riguardanti la volontà e l’autodeterminazione della persona anziana e disabile".
Intervento di impulso nei riguardi dell'Autorità giudiziaria
E ancora:
L’Autorità di garanzia sulla base dell’approfondimento effettuato sta valutando di mettere in atto un intervento di impulso nei riguardi dell'Autorità giudiziaria affinché la complessiva situazione di vita del professor Gilardi possa essere a breve nuovamente rivalutata. Il Garante Nazionale infatti è chiamato a salvaguardare il diritto inviolabile alla libertà personale di ogni individuo e comunque a intervenire in tutti quei casi in cui l'autodeterminazione del singolo in merito alla sfera dei diritti fondamentali risulti compressa de facto, sia pure in ragione dell'esigenza, fatta valere da altri poteri od organi dello Stato, di proteggere l'individuo da possibili minacce o nocumenti per la propria sfera patrimoniale.