Dolore

Il dramma si è trasformato in tragedia: morto il pensionato schiacciato dalla sua auto

La figlia: "Guardaci da lassù e stacci vicino ne abbiamo tanto bisogno. Manchi già come l'aria".

Il dramma si è trasformato in tragedia: morto il pensionato schiacciato dalla sua auto
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Il dramma si è trasformato in tragedia: morto il pensionato schiacciato dalla sua auto. Renato Pandiani  residente in via Caduti di Guerra a Valvarrone (nell'ex Comune di Tremenico) si è spento a 72 anni. Troppo gravi le ferite riportate nella primissima mattinata di ieri, lunedì 6 giugno 2022, quando l'uomo è stato travolto, davanti a casa dalla sua vettura che lo ha schiacciato con il muro del garage.

Il dramma si è trasformato in tragedia: morto il pensionato schiacciato dalla sua auto

Il tanto terribile quanto assurdo  incidente è avvenuto intorno alle 7.20 di ieri quando la vettura, una Fiat Panda,  per cause ancora da stabilire con precisione, si è messa in movimento travolgendo Pandiani. Il 72enne è stato liberato  dal veicolo da alcune persone  presenti sul posto  che hanno iniziato le manovre di rianimazione e poi hanno chiesto aiuto.

Schiacciato dalla sua auto, grande mobilitazione per salvarlo

A Tremenico si sono precipitati Volontari del Soccorso Bellanese,  uomini del 118, forze dell'ordine e anche i  Vigili del fuoco, con due squadre. La centrale operativa dell'Agenzia regionale di Emergenza e Urgenza ha inviato anche l'eliambulanza di Como per velocizzare le operazioni.

Troppo gravi le ferite riportate

Pandiani, che nell'incidente ha riportato un trauma toracico da schiacciamento, è  stato  rinvenuto dai sanitari in arresto cardio circolatorio. E' stato stabilizzato sul posto prima di essere trasferito sul velivolo che lo ha trasportato, sempre con le manovre rianimatorie in corso e con il codice rosso di massima gravità  all'Ospedale  di Circolo di Varese dove è spirato.

Dolore

Profondo lo strazio  in tutta la Comunità che si è stretta ai parenti del 72enne, marito devoto (era sposato con Mariangela), padre premuroso e nonno che adorava il proprio nipotino, la luce dei suoi occhi.  "Il 6 giugno il mio cuore si è fermato con il tuo - ha scritto la figlia Gaetana affidando  alla rete il suo dolore - Papy ti amiamo e ti ameremo per sempre soprattutto il tuo patatino. Guardaci da lassù e stacci vicino ne abbiamo tanto bisogno. Manchi già come l'aria".

Il cordoglio del sindaco

Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco Luca Buzzella che ha pubblicamente voluto quanti hanno tentato, purtroppo inutilmente, di salvare la vita a Pandiani  prestandogli i primi soccorsi.

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