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Young Inclusion
Il disturbo borderline che cosa é? La risposta dell’esperto
La scarsa chiarezza su questo disturbo è dovuta al fatto che, per molti anni tale parola è stata usata in maniera impropria.
Non è facile riassumere che cos’è il disturbo borderline di personalità. Lo ha fatto però con grande chiarezza Raffaele Visintini, psichiatra psicoterapeuta dell’Ospedale San Raffaele di Milano (partner scientifico di Young Inclusion), intervenendo durante l’audizione al Cpo.
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Il disturbo borderline che cosa é? La risposta dell’esperto
La scarsa chiarezza su questo disturbo è dovuta al fatto che, per molti anni tale parola è stata usata in maniera impropria. «Le diagnosi, inoltre, sono sempre state fatte con pazienti adulti, già sopra i 18 anni, fino a una decina di anni fa. Ora si è allargato il campionamento, già a 15-16 anni c’è una prima diagnosi come disturbo borderline, che viene indicata meglio come disregolazione emotiva, in giovani soggetti che non hanno la capacità di regolare le proprie emozioni». Alcuni comportamenti problematici sono i primi campanelli d’allarme di tale disturbo, «che sottendono un elemento fondamentale: la sofferenza psichica di queste persone che, di fatto, si sentono aliene al mondo». I pazienti adottano così comportamenti compensatori di tipo autolesivo: «Uso di sostanze, sessualità impropria, autolesività come tagli o bruciatore, con una frequente ideazione suicidaria come elemento di possibile liberazione dalla sofferenza che hanno. Sono quindi persone che oscillano tra una permanente sofferenza e un tentativo di trovare sollievo, che, potrà sembrare paradossale, ma passa anche dall’autolesività». A soffrire del disturbo di personalità sono per lo più donne: «Penso che questo accada perché gli uomini esprimono la loro borderliness e la loro sofferenza con atteggiamenti più aggressivi e prevaricatori. Una femmina non riesce a prevaricare culturalmente ed esprime contro di sé la propria indegnità».
