Il coro InCanto ha conquistato la Slovenia TUTTE LE FOTO

Un gemellaggio canoro alle porte delle festività natalizie.

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I ragazzi del coro InCanto di Cisano Bergamasco, diretto dalla professoressa Carmen Menghini sabato 22 dicembre sono partiti per raggiungere la cittadina di Piran in Slovenia, patria del violinista italiano Giuseppe Tartini. Grazie all’interessamento del professor Silva Ghisleni è nato infatti un gemellaggio tra il coro cisanese ed il coro misto Georgios di Piran diretto dal maestro Danijel Grbec.

Coro InCanto a Piran

All’arrivo nella cittadina la comitiva è stata accolta nel Convento dei frati Minori di San Francesco. Nel tardo pomeriggio i due cori si sono esibiti nella Chiesa di San Francesco. Ad accompagnare al piano l’esibizione dei ragazzi il professor Guido Parocco. Grande partecipazione da parte del pubblico presente, il tutto reso mistico dalla sacralità del luogo. Il convento infatti, fondato prima del 1301, conserva una ricca collezione di letteratura musicale ed un’antica biblioteca con libri del XV secolo nonché una pinacoteca ricca di opere di pittori veneziani. Il chiostro invece rappresenta uno degli ambienti dotati della migliore acustica della Slovenia e da anni è sede di numerosi eventi musicali di alto livello. Al termine dell’esibizione la professoressa Menghini ha omaggiato il maestro Grbec con il dolce tipico natalizio italiano: il panettone.

Shalom, un messaggio di pace

Domenica mattina il ritrovo è stato presso il bellissimo Duomo di San Giorgio situato su un’altura da dove lo sguardo abbraccia un panorama mozzafiato. I ragazzi hanno partecipato alla funzione alternandosi al coro locale nell’interpretazione dei canti congedandosi alla fine con «Shalom», brano scelto quale messaggio di pace.

Un arrivederci sotto l'Arcangelo Michele

Prima della partenza don Zorko Bajc ha invitato i coristi alla visita del campanile di San Giorgio. Copia ridotta di quello di San Marco a Venezia ha 146 i gradini che portano in cima dove sono presenti quattro campane. Sulla sommità del campanile, alto 47,2 m, torreggia quindi l’Arcangelo Michele che si muove a seconda del vento, indicando il tempo che farà.

Applausi ed apprezzamenti

Insieme agli applausi per le qualità canore sono arrivati i complimenti da parte dei padroni di casa per il comportamento tenuto dai ragazzi che si sono distinti anche per la buona educazione.

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