Il protocollo

Il Controllo del Vicinato arriva a Oggiono, Civate e Galbiate

I sindaci hanno sottoscritto con il Prefetto il progetto che punta a migliorare sicurezza sul territorio e coesione sociale nelle comunità

Il Controllo del Vicinato arriva a Oggiono, Civate e Galbiate
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Promuovere una maggior sicurezza nei paesi contando sull’occhio vigile dei cittadini e favorire la coesione sociale. Sono questi i due principi su cui si basa il progetto del Controllo del Vicinato che la Prefettura sta lanciando a livello provinciale, sottoscritto in settimana anche dai Comuni di Civate,  Galbiate e Oggiono.

Cittadini in rete pronti a segnalare la presenza di potenziali ladri e truffatori

Il Controllo del Vicinato è un progetto, fondato diversi anni fa dall’omonima associazione, avviato per valorizzare il controllo sociale, incrementare il livello di consapevolezza dei cittadini circa le problematiche del territorio, promuovere sicurezza partecipata e vicinato solidale, favorire la coesione sociale. In pratica, il territorio dei paesi aderenti viene diviso in piccole unità, che possono corrispondere a rioni o località, in cui i cittadini che partecipano, messi in rete anche con l’utilizzo di tecnologie come WhatsApp, si impegnano a osservare la propria zona, segnalando eventuali presenze o fenomeni sospetti al proprio referente a sua volta collegato alle Forze dell’ordine.
Nei Comuni in cui il progetto è già attivo ci sono dei miglioramenti per quanto riguarda la percezione della sicurezza sul territorio e anche una maggior prevenzione di furti, truffe e vandalismi. Oltre a questo aspetto, il Controllo del Vicinato promuove la ricostruzione delle relazioni e dei legami che creano coesione sociale ed evitano l'isolamento delle persone.

Il prefetto: "Sicurezza a 360 gradi"

"La sicurezza - ricorda il Prefetto Michele Formiglio - declinata nelle sue differenti accezioni come sicurezza pubblica, sicurezza urbana, sicurezza sociale rientra tra le priorità istituzionali della Prefettura che la esercita attraverso l'azione di coordinamento propria del Prefetto, autorità provinciale di Pubblica Sicurezza. Mentre è compito delle Autonomie locali assumere iniziative di prevenzione sociale per la prevenzione o il superamento di situazioni di degrado e disagio sociale che incidono sulla sicurezza, anche percepita, dei cittadini".
Ora il protocollo dalla carta dovrà essere tradotto nella pratica: nei prossimi mesi i Comuni si occuperanno di organizzare momenti di incontro con la cittadinanza per presentare il Controllo del Vicinato, raccogliere le adesioni dei cittadini e identificare i referenti dei vari gruppi.

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