"Il cane ha ingoiato il mio passaporto": arrestata giovane irregolare
Era già stata espulsa ma era rientrata in italia con un falso nome

"Il cane ha ingoiato il mio passaporto": arrestata giovane donna irregolare. Probabilmente quando gli agenti hanno sentito uscire dalla sua bocca quelle parole hanno dovuto trattenere una ristata. Di certo non ha riso lei quando i poliziotti hanno fatto scattare le manette intorno ai suoi polsi. Stiamo parlando della giovane donna di origini albanesi, M. D., classe 1997, che è stata arrestata nella notte del 3 dicembre a Lecco.
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"Il cane ha ingoiato il mio passaporto": arrestata irregolare
Tutto è iniziato con un normale controllo stradale che ha visto in campo un equipaggio della Polizia di Stato - Squadra Volanti. Nella notte del 3 dicembre gli agenti hanno fermato uNnautovettura sospetta con a bordo tre persone. Tra queste anche la 22 enne che ha esibito una carta di identità rilasciata dalle competenti autorità albanesi.
La fantasiosa spiegazione: "Il cane ha ingoiato il mio passaporto"
In merito alla sua posizione di straniera sul territorio italiano, la giovane ha sostenuto di essere entrata in Italia circa due mesi prima aggiungendo di essere in possesso del passaporto ordinario, ma di averlo lasciato nella sua abitazione che distava pochi metri dal luogo del controllo. La donna quindi ha raggiunto la propria casa insieme agli agenti, ma è stato in quel momento che ha estratto dal cilindro la fantasiosa spiegazione: "Il cane mi ha ingoiato il passaporto"
Era già stata espulsa
Visti i dubbi sulla reale identità della donna, la 22enne è stata a quel punto accompagnata negli uffici della Questura per accertamenti a seguito dei quali gli agenti hanno scoperto che risultava avere un alias sotto altro nome. Non solo ma è emerso che la giovane di origini albanesi era già stata respinta nel 2017 con accompagnamento presso il paese di origine con volo da Malpensa. M.D aveva a suo carico il divieto di fare ritorno nel territorio italiano per 3 anni.
L'arresto
A causa della sua posizione irregolare sul territorio nazionale in quanto rientrata in Italia prima del termine stabilito senza lo speciale permesso del Ministro degli Interni, è stata quindi tratta in arresto. Arresto che stamattina, in Tribunale a Lecco, è stato convalidato ed è stata rinviata al 9 dicembre la decisione relativa al “nulla osta” all’espulsione.
Spaccio
Nella mattinata di lunedì 2 dicembre invece, sempre gli uomini della Squadra Volanti, durante un servizio di pattugliamento al centro commerciale “La Meridiana” di Lecco hanno controllato due cittadini stranieri che si aggiravano con atteggiamento sospetto. Su no dei due soggetti, O.P., nigeriano, classe 1986, risultava essere pendente un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Lecco per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo è stato accompagnato negli uffici della Questura cittadina per essere arrestato e successivamente tradotto presso la Casa Circondariale di Lecco a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.