Guerra Lecco-Merate sugli ospedali

I meratesi accusano i lecchesi di voler ridimensionare il Mandic a vantaggio del Manzoni.

Guerra Lecco-Merate sugli ospedali
Pubblicato:
Aggiornato:

Il caso Del Boca ha fatto riscoppiare la guerra Lecco-Merate. Il tema è sempre lo stesso: secondo i meratesi l'ospedale Manzoni vuole fagocitare il Mandic.

La guerra Lecco-Merate

I meratesi fanno quadrato attorno al loro primario, convinti che quanti «abitano» al Manzoni vogliano tagliare uomini, soldi e risorse al presidio brianzolo a tutto vantaggio di quello di via Dell’Eremo. E ne fanno quindi una battaglia politica.
Nell’occhio del ciclone è finito  il dottor Rinaldo Zanini , capo del Dipartimento materno infantile, da cui dipende anche la struttura meratese. E'  membro della commissione che ha dato il via libera alla «punizione». A Lecco è conosciuto anche per il suo impegno politico: è consigliere comunale ed esponente di punta di Appello per Lecco, la lista civica che appoggia il sindaco Virginio Brivio (Pd). Ed è tra i fondatori del comitato per l'elezione di Gori a presidente della Regione.

L'attacco di Gino Sala

L'attacco più pesante è arrivato da Gino Sala, ex vicesindaco di Olgiate, grande esperto di Sanità del Pd.  Sostiene che da sempre Zanini vuole fare fuori Del Boca per avvantaggiare Lecco e parla di "mandanti politici" che, secondo lui, anche questa volta, però, perderanno la guerra per sotterrare il presidio meratese.

La difesa di Corrado Valsecchi

Corrado Valsecchi, esponente di punta di Appello per Lecco e del Comitato pro Gori, ha chiesto le pubbliche scuse di Sala. Afferma che si sta cercando di fare della vicenda Del Boca un caso politico, mentre è una questione interna all'ospedale su cui Appello e Comitato non vogliono entrare.

 

Seguici sui nostri canali