Agli Istituti Airoldi e Muzzi il Falò della Giubiana brucia anche i malanni FOTO
Alla festa hanno preso parte anche i ragazzi del gruppo doposcuola della cooperativa Sineresi, che una volta al mese trascorrono il pomeriggio con gli ospiti degli istituti al bar.

Grande successo per il Falò della Giubiana andato in scena quest'oggi, giovedì 31 gennaio, nello spazio davanti al Bar “La Gerla d’Oro” degli Istituti Airoldi e Muzzi di Lecco. Alla festa hanno preso parte anche i ragazzi del gruppo doposcuola della cooperativa Sineresi, che una volta al mese trascorrono il pomeriggio con gli ospiti degli istituti al bar.
Falò della Giubiana: bruciati anche i malanni
Questa tradizione, tipicamente contadina, proposta lo scorso anno per la prima volta dagli educatori e volontari del Bar, vuole essere d’auspicio perché la primavera e il bel tempo arrivino presto e, dimenticati i malanni dell’inverno, si possa riprendere a trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta.
Nei giorni scorsi nelle varie Residenze gli ospiti, con l’aiuto degli educatori, hanno potuto conoscere meglio le leggende e le tradizioni del nostro territorio legate al Falò della Giubiana e cercato di individuare tutte le brutture dei mesi appena trascorsi di cui vorranno liberarsi bruciandole nel fuoco assieme al fantoccio della “vecchia” che hanno costruito e vestito nei pomeriggi trascorsi al Bar.