Giovani, Chiesa e sinodo nella ricerca #tidicolamia
Appuntamento il 22 novembre al Centro parrocchiale di Osnago.
L'appuntamento è giovedì 22 novembre alle ore 20.45 nel Centro parrocchiale di Osnago, con don Massimo Pirovano, responsabile del servizio per i giovani e l’università, e il professor Fabio Introini co-curatore della ricerca “#TiDicoLaMia”.
#TiDicoLaMia: la sfida dell'ascolto
Il Centro culturale Giuseppe Lazzati di Osnago, nella serata di giovedì 22 novembre, propone un approfondimento dei risultati della ricerca #TiDicoLaMia. Sarà anche l'occasione per parlare del sinodo dei giovani appena concluso. Il desiderio di conoscere meglio i ragazzi tra i 16 e i 29 anni presenti nel territorio della Diocesi di Milano, nato in vista del sinodo dei giovani, ha portato alla realizzazione della ricerca #TiDicoLaMia, un ampio e articolato progetto partecipato, commissionato dal Servizio Giovani diocesano (nella persona del responsabile don Massimo Pirovano) e realizzato da Cristina Pasqualini con Fabio Introini, entrambi ricercatori e docenti di Sociologia all'Università Cattolica. Per le metodologie di ricerca impiegate e per le tematiche affrontate, l'indagine assume le forme di un "Mini Sinodo dei giovani", che ha visto i curatori ed i collaboratori impegnati sul campo.
La ricerca #TiDicoLaMia
La ricerca “#TiDicoLaMia” condotta, per oltre un anno, dai sociologi dell'Università Cattolica, ha visto un’ampia partecipazione di giovani, nelle sette zone pastorali della diocesi, mediante un questionario online. Ad alcuni di questi, impegnati e vicini alla chiesa, è stato affidato il compito di intervistare giovani della stessa età e coetanei lontani dalla Chiesa o che per vari motivi si sono allontanati. Ne emerge un quadro articolato di un mondo aperto al dialogo, desideroso di far sentire la propria voce e disponibile a mettersi in gioco. Questa interessante ricerca , ha fornito una serie di dati e di informazioni, sul mondo “nativi digitali” o “generazione millennial”, che fa meglio conoscere i percorsi sia di vita che di fede che ognuno di loro ha sviluppato in questi anni.