Il Giardino Botanico di Villa De Ponti fa da "enciclopedia vivente"
Il Giardino Botanico di Villa De Ponti ospita gli studenti del liceo dell'Istituto Lorenzo Rota di Calolziocorte per il progetto di alternanza scuola lavoro.

Il Giardino Botanico di Villa De Ponti ospita, per il secondo anno, quarantacinque studenti del liceo dell'Istituto Lorenzo Rota di Calolziocorte per il progetto di alternanza scuola lavoro.
Giardino Botanico di Villa De Ponti accoglie gli studenti
L’intervento che è curato a livello scientifico dagli operatori dell’Associazione rete regionale degli orti botanici di Lombardia e vede impegnati gli studenti in due importanti attività, coinvolgendo anche l’Ecomuseo Val San Martino, che ha in Villa de Ponti la propria sede ed il centro di documentazione.
Le attività che impegnano gli scolari
Sono due le attività in cui i liceali dell'indirizzo scienze applicate sono impegnati. La prima relativa all'approfondimento e allo studio del “compost” al fine di saper gestire le risultanze vegetali in modo sostenibile, con una particolare attenzione ai processi di produzione perché il rifiuto diventi una risorsa. Il Giardino è un esempio virtuoso di produzione compost e di economia circolare in quanto tutto ciò che viene prodotto si riutilizza. La seconda inerente al rifacimento di parte della cartellinatura identificativa delle specie presenti nel giardino, compresa la parte di ricerca scientifica, la parte grafica, l’impaginazione e la messa a dimora degli stessi.
Attività didattiche per tutti gli studenti
In concomitanza a queste attività rivolte ai giovani il Giardino Botanico ospita in primavera numerosi bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado per attività didattiche con proposte articolate secondo metodologie che prediligono un approccio esperienziale al patrimonio botanico e scientifico, fortemente convinti che si impara attraverso il “fare”.
L'enciclopedia vivente
“Con queste attività primarie l’Orto botanico vuole salvaguardare la sua missione originaria di enciclopedia vivente, di luogo privilegiato per l’apprendimento, dove ogni pianta ha un nome ed una storia” dichiara Carlo Greppi, Presidente della Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino.
L'appuntamento è per il 25 maggio, giorno in cui le attività svolte verranno presentate alla cittadinanza.