cordoglio

Garlate piange Maria Riva, cuore e anima della Festa delle Corti

Una donna generosa e instancabile: i suoi "Turtei de Maria" e il suo spirito rimarranno per sempre nel cuore della comunità

Garlate piange Maria Riva, cuore e anima della Festa delle Corti

Dolci ricordi e un silenzio carico di emozione hanno accolto oggi, lunedì 8 settembre 2025, i numerosi fedeli e cittadini  di Garlate che hanno voluto dare l’ultimo saluto a Maria Riva, 85 anni, figura centrale della comunità e instancabile anima della “Festa delle Corti”.

Garlate piange Maria Riva, cuore e anima della Festa delle Corti

Il rito funebre, celebrato nella parrocchia di Santo Stefano dal nuovo sacerdote Don Gianni Dell’Oro, ha ricordato Maria come una donna generosa e piena di vita. Durante l’omelia, Don Gianni ha tratto ispirazione dal Vangelo: “Siamo solo di passaggio su questa terra, ma ci attende la vita eterna”, parole che hanno risuonato come un conforto per tutti i presenti. Maria era una presenza costante al Centro Morale “Bruni”, dove con il suo entusiasmo e la sua dedizione riusciva sempre a rendersi utile. Alla Festa delle Corti era tra le promotrici più attive, impegnandosi con passione nella preparazione dei tradizionali Turtei de Mariaù, diventando un punto di riferimento per l’intera comunità.

Commoventi le parole dedicate a Maria dalle volontarie del gruppo  “I tortelli di Maria”: “Oggi siamo qui per salutare Maria, una donna che ha lasciato un segno profondo nella nostra comunità, nei nostri cuori… e anche nei nostri palati. Maria, tu non sei stata solo una donna del paese. Sei stata un’idea, una forza, un simbolo della nostra festa, la ‘Festa delle Corti’. Quando si pensa a Garlate in festa, è impossibile non pensare ai tuoi Turtei de Maria — nati dalle tue mani, dalla tua passione, e dalla voglia di offrire qualcosa di buono, autentico e fatto con amore. Dentro quei tortelli c’erano le ore di preparazione, le risate in cucina, la passione per la tradizione e, soprattutto, il desiderio di fare qualcosa di bello per gli altri. Con quei tortelli hai dato un aiuto concreto alla comunità: li hai preparati e venduti per donare il ricavato alla biblioteca, perché credevi nella cultura, nello stare insieme e nel crescere come paese. Poi, con semplicità e dedizione, hai donato una tradizione, affidandola a noi, alle generazioni più giovani, con fiducia e con il cuore. Oggi, le nuove mani che continuano a preparare i tuoi tortelli durante la festa portano avanti molto più di una ricetta. Portano avanti una storia, un legame, un esempio. Lo fanno con orgoglio, rispetto e gratitudine, continuando ciò che tu hai iniziato. Oggi ti salutiamo con gratitudine e promettiamo che ogni volta che la corte dei frittelli si riempirà di voci, profumi e sorrisi, Maria sarà con noi. Nei tortelli, certo, ma soprattutto nell’amore con cui li faremo, come ci ha insegnato lei. Ciao Maria. E grazie.”

Anche l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Beppe Conti, i membri della commissione Biblioteca e i volontari della Festa delle Corti  hanno  voluto esprimere la propria vicinanza ai cari di Maria: “La ricordiamo allegra e piena di energia mentre preparava i suoi tortelli, che ancora oggi sono amatissimi e super richiesti! Un pensiero sabato e domenica andrà senz’altro a lei!”.

Mario Stojanovic