Lecco

Furto sacrilego: rubata la croce nella chiesa di San Rocco, sventrato il tabernacolo

Il parroco don Ottavio ha deciso di chiudere la chiesa sino a data da destinarsi

Furto sacrilego: rubata la croce nella chiesa di San Rocco, sventrato il tabernacolo
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Furto sacrilego a Lecco: nel mirino dei soliti ignoti è finito il rione di Maggiancio dove è stata rubata la croce nella chiesa di San Rocco.

 

Furto sacrilego: rubata la croce nella chiesa di San Rocco

Ad accorgersi di quanto successo sono stati alcuni fedeli che nella mattinata di giovedì scorso, una volta entrati nel  piccolo gioiello neoclassico realizzato dall'architetto Giuseppe Bovara a metà dell'Ottocento, hanno immediatamente notato l'assenza della croce che sovrastava l'altare. Un arredo sacro con una storia lunga due secoli, sparito nel nulla, con tutta probabilità  trafugato nel giorno precedente. Un furto che ha destato rabbia e un indignazione ma che purtroppo non è rimasto un caso isolato.

L'altare prima e dopo il furto della croce di San Rocco

Ieri una seconda incursione: sventrato il tabernacolo

Nel pomeriggio di ieri, lunedì 8 agosto 2022,   le forze dell'ordine si sono precipitate a Maggianico per un secondo sconcertante episodio. Tutto è accaduto nel pomeriggio quando un volontario della parrocchia  che stava camminando lungo via San Rocco ha notato un uomo che stazionava, con fare guardingo  fuori dal portone della chiesa. Consapevole di quanto fosse accaduto la settimana precedente il volontario si è insospettito e ha deciso di entrare nel santuario.

Una scelta quantomeno provvidenziale visto che una volta dentro ha sorpreso due uomini davanti all'altare. I due malviventi, armati di una mazzetta erano giù riusciti a sventrare il tabernacolo e si stavano impossessando della pisside, la coppa dorata  all'interno della quale  vengono cons le ostie consacrate.

La chiesa di San Rocco a Maggianico

A quel punto il testimone ha iniziato a urlare a squarciagola e i ladri, spaventati, dopo aver abbandonato arnesi e bottino, sono fuggiti a gambe levate. Sul posto, come detto, è stato chiesto l'intervento delle forze dell'ordine che hanno effettuato  i rilievi e hanno avviato le indagini.

Chiesa chiusa fino a data da destinarsi

La razzia messa a segno e il secondo tentativo di furto sacrilego hanno sconvolto non poco i  fedeli e i residenti del rione. Sconcertato e affranto anche il parroco don Ottavio Filippo Villa. Il sacerdote, al momento, ha deciso di chiudere e rendere inaccessibile la chiesa sino a data da destinarsi.

Mario Stojanovic

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