Furto di Champagne al Conad tre romeni in manette

In tutto il trio aveva rubato superalcolici al Conad per poco più di 600 euro. Per i tre sono così scattate le manette e sabato sono comparsi in Tribunale.

Furto di Champagne al Conad tre romeni in manette
Pubblicato:

Doppio colpo al Conad di Lecco e di Calolziocorte

I tre hanno prelevato diverse bottiglie di liquore

Hanno derubato prima Il Conad di corso Bergamo a Lecco poi, visto che l’audace colpo era andato a buon fine hanno pensato bene di ripetere l’operazione nella medesima catena di ipermercati ma nella sede di via Resegone a Calolzio. E’ andata male però a tre ladruncoli di origine romena, che sono finiti in manette. E’ successo venerdì scorso. I tre, Iulian Padurariu, 22 anni, Ionel Dumitra, 37 anni e Andrei Ababei, 30 anni sono entrati prima nell’ipermercato di Lecco. Dopo essersi aggirati fra gli scaffali hanno prelevato diverse bottiglie di Champagne, Wodka, Rum e Amarone che hanno nascosto negli zaini e sotto i giubbotti. Poi si sono diretti verso l’ingresso e sono riusciti a raggiungere l’auto indisturbati.

Dopo il colpo a Lecco si sono recati a Calolzio

Visto che il primo furto era andato bene, il trio, ha lasciato la refurtiva in auto e si è diretto nel Conad di Calolzio. Anche in questo caso hanno prelevato numerose bottiglie di liquore che hanno occultato sotto i giacconi. Ad accorgersi di quanto stava accadendo però è stato il personale di sorveglianza che ha chiamato subito i carabinieri. Così quando il terzetto si è diretto verso l’uscita sulla porta d’ingresso ha trovato i militari ad attenderli. Padurariu, Dumitra e Ababei hanno consegnato subito la refurtiva ma i militari hanno esteso la perquisizione all’auto dove hanno trovato il resto del bottino.

Bottino da 600 euro

In tutto il trio aveva rubato superalcolici per poco più di 600 euro. Per i tre sono così scattate le manette. Sabato mattina, dopo una notte in cella di sicurezza, i tre sono comparsi in tribunale a Lecco, davanti al giudice monocratico Nora Lisa Passoni (pm Pietro Bassi) per il rito direttissimo. I difensori degli imputati hanno chiesto i termini della difesa mentre il pm ha invocato per tutti la custodia cautelare in carcere visto che sull’auto è stata trovata diversa refurtiva della quale non si conosce la provenienza. Il giudice Passoni ha deciso di rinviare il processo al 30 gennaio, nel frattempo Padurariu e Dumitra attenderanno l’udienza in carcere, visto che sono gravati da precedenti, mentre Ababei che è incensurato è stato scarcerato.

Seguici sui nostri canali