Furiosa aggressione a Belledo: individuati e denunciati i giovanissimi autori. Nei guai anche una minorenne
Assurdo episodio nella notte di sabato: ora i giovani violenti hanno un nome e un volto
Sono finiti nei guai gli autori della furiosa aggressione a Belledo avvenuta nella notte del 29 agosto, in via Turbada, nei pressi della gelateria Serendipity. Un episodio che riporta alla ribalta il tema della sicurezza in città e del dilagare della violenza tra i giovani, anzi tra i giovanissimi.
Furiosa aggressione a Belledo: individuati e denunciati i giovanissimi autori. Nei guai anche una minorenne
Come detto tutto è successo nella notte di sabato nei pressi della della gelateria di via Turbada lecco, poco distante dal parco pubblico di Belledo. Sul posto si sono precipitati gli agenti della Squadra volanti della Questura di Lecco che erano stati chiamati a sedare una rissa tra giovani.
Gli agenti, una volta davanti al locale, hanno trovato quatto ragazzini minorenni che erano stati aggrediti da tre giovani, il tutto per futili motivi. Secondo le prime testimonianze raccolte in particolare una ragazza, anch'essa minorenne, e un ventunenne, entrambi ubriachi ,si erano avvicinati al gruppetto che stava parlando vicino alla gelateria. Dopo alcune battute e sfottò i giovani violenti si erano avventati su quattro minori. Le grida di questi ultimo avevano fatto intervenire i titolari della gelateria, marito e moglie e con loro la figlia, che abitano sopra il locale. Mamma, papà e figlia avevano quindi tentato di calmare gli animi, ma loro volta erano stati travolti dalle violenze.
Le vittime dell'aggressione sono poi state soccorse all'ospedale Manzoni di Lecco: ad avere la peggio è stato proprio il padre di famiglia che ha riportato la frattura del naso, dello sterno è una costola incrinata con una prima prognosi di 40 giorni.
Grazie primi accertamenti svolti dagli uomini delle Volanti sono stati individuati denunciati gli autori della violenta aggressione. Il personale della Squadra mobile ha immediatamente avviato le attività necessarie per ricostruire i fatti recuperando i referti e ricevendo le denunce delle vittime per trasmettere tempestivamente gli atti all'autorità giudiziaria per eventuali misure restrittive. Non solo ma il questore di Lecco ha avviato le procedure per valutare una misura di prevenzione nei confronti degli aggressori